Rassegna storica del Risorgimento
GENOVA PORTO 1901-1910; MURIALDI LUIGI
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1993
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525
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Il porto dì Genova in età giolittiana 525
Assemblea portandovi il contributo di una larga competenza e del suo spirito combattivo. Era nato a Torino 1*8 ottobre 1872. La sua vita fu tutta una serie di instancabili lotte, le quali minarono la sua fibra, che aveva tutta l'apparenza di una singolare robustezza. Fu, in questa Assemblea, oratore semplice, ma impetuoso e convincente, e lascia dell'opera sua larga traccia negli atti della nostra Camera. Per lo spirito pratico di cui aveva dato tante prove, per il suo ingegno, fu anche assunto, in momenti difficili, al Governo come sottosegretario di Stato per gli approvvigionamenti e consumi. La scomparsa di questo giovane collega rattrista, profondamente, l'animo mio, e sono sicuro d'interpretare il pensiero e il sentimento vostro, rivolgendo alla memoria di Luigi Murialdi, un commosso e reverente saluto .
Il deputato Brezzi:
Luigi Murialdi aveva appena 48 anni. Spirito alacre, ardente, pugnace, sorretto da solido e lucido impegno, da intuizione prodigiosamente rapida, da cultura agile e moderna intorno ai problemi economici e sociali, da volontà tenace, raramente perplessa nella visione degli ostacoli, ma fissa e diritta alla meta da raggiungere, da un raro senso di libertà interiore dalle pregiudiziali dottrinarie di scuola, di metodi, di classi. Luigi Murialdi fu, in questo travagliato trapasso della storia, un meraviglioso figlio del popolo che volle e seppe assommare in sé e il fervore della battaglia ed il proposito della ricostruzione, che potè essere eloquente ed autorevole agitatore di masse e, poi, chiaro definitore dell'economia del Paese e degli interessi armonici delle classi, che seppe rimanere popolo nella parola, nel gesto, nel temperamento, e come organizzatore di lavoratori e come propulsore dei datori di lavoro, fra i quali prese posto, indirizzando la sua multiforme attività alle più svariate forme di produzione, soprattutto alla terra in cui Egli riponeva giustamente il fondamento della restaurazione nazionale. Complessa tempra di lavoratore, suscitò intorno a sé ammirazioni ed invidie, affetti e rancori [...]. Di Gino Murialdi restano, a noi, le pagine parlamentari di discorsi sobri, ma illuminati da geniali ardimenti, densi di preziosa esperienza nei campi dell'industria, della finanza e della collaborazione del capitale e del lavoro, ci rimangono di lui il ricordo della sua amicizia rude, ma schietta, la tristezza del suo repentino allontanarsi da noi che ci accosta riverenti all'infinito dolore della consorte e dei figli e soprattutto della figlia, nel cuore e nell'affetto della quale l'irrequieto combattente trovava la più pura e, forse, unica oasi di pace dopo le asprezze della sua giornata. A nome dei colleghi della provincia di Alessandria, a nome della Democrazia Liberale, dalla quale ebbi, con lui, il mandato parlamentare, invito la Camera ad inviare alla famiglia di Gino Murialdi il conforto del nostro unanime rimpianto .
E il deputato Pietroboni:
Egli fu, piuttosto, uomo di azione e nelle discussioni parlamentari portò molto spesso il senso acuto della realtà, l'espressione di pensieri e sentimenti pratici, l'ammonimento ed il consiglio per la soluzione dei più ardui problemi della vita nazionale. La sua fu tutta una vita intessuta di lotte anche accanite ed aspre. O che Egli nei suoi giovani anni si facesse organizzatore dei suoi amici politici per idee rinnovatrici, o che nella sua terra si facesse organizzatore di cooperative di lavoratori del porto o di cooperative di altri lavoratori, a cui portava tutto il tributo della sua energia, della sua forza, delle sue iniziative,