Rassegna storica del Risorgimento

GENOVA PORTO 1901-1910; MURIALDI LUIGI
anno <1993>   pagina <531>
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// porto di Genova in età gìoliitiana 531
industriali della Valpoicevera e di Rivarolo Ligure in particolare. Regola­menti stesi da mercanti di schiavi. È il 31 agosto 1902. Eva dà voce alle lavoratrici di conserve di pomodoro di Sampierdarena, alle ombrel-laie di Milano, alle sigaraie di Bologna e Firenze, alle sarte di Piacenza, alle filatrici di Luino. Rina Melli ed Eva ricordano che, al di .là delle banchine del Passo Nuovo, c'è un altro mondo: nella dolce Liguria, che inghiotte entro moderni reclusori tante creature umane, l'organizza­zione è appena all'inizio .53)
Il contratto dei dodici mesi indica una nuova fase che prosegue con il coinvolgimento dei ceti sociali impiegatizi. Nel giugno 1906 il con­gresso regionale ligure degli impiegati, a Genova, conferma due capisaldi: stato giuridico e contratto di lavoro (in tredici punti). Le note perso­nali segrete su i maestri non si discostano di molto, nella sostanza, dalla prassi che accompagna l'uso dei confidenti al Passo Nuovo. La maestra Fanny Dal Ry,54* collaboratrice del periodico antimilitarista geno­vese La pace e fondatrice del ricreatorio laico F. Ferrer, estende la presenza del Gruppo Magistrale nell'ambito del blocco popolare gui-
53) Cfr. Nei reclusori delle industrie. Nella Val Polcevera, in Eva, Genova, 31 agosto 1902, a. II, n, 62, giornale di propaganda socialista fra le donne, esce ogni settimana, responsabile Paolo Maranini. In prima pagina pubblicità per la commedia in un atto La vispa Teresa di Pietro Chiesa con prefazione di Andrea Costa: una copia gratuita, riccamente illustrata, agli abbonati. Altri numeri di Eva, presso Archivio Istituto socialista ligure di studi storici. Sono anche reperibili Spartaco, perio­dico democratico, Spoleto, 15 febbraio e 1 marzo 1885. Inoltre, La voce delle donne, periodico quindicinale redatto da donne, fondato da Nina Guadagno, direzione e ammi­nistrazione Bari-Molfetta, a. I, numero di saggio, dicembre 1903, e a. I, n. 11-12, agosto 1904.
54) Cfr. F. DAL RY, Già le armi. Con la ragione e non con la forza, Genova, Libreria editrice La pace , s.d. {ma dopo il maggio 1915). In massima parte arti­coli sul periodico antimilitarista La pace pubblicato a Genova dall'agosto 1903 al maggio 1915. 11 disegno della prima testata del giornale, diretto da Ezio Bartalini, è di Plinio Nomellini.
Si vedano anche L. MANGANI, Fanny Dal Ry. Una maestra elementare tra fem­minismo e pacifismo, in Storia e problemi contemporanei, luglio-dicembre 1989, n. 4, pp. 87-107 {semestrale Istituto regionale storia mov. liberazione Marche); R. GIACOMINO Antimilitarismo e pacifismo nel primo novecento. Ezio Bartalini e La pace 1903-1915, Milano, F. Angeli, 1990; L. BORZANI, La palestra della mente : l'attività della CdL di Genova per l'istruzione popolare 1900-1912, in AA.WCu//wra, istruzione e socialismo nell'età gioii ttiana, Milano, F. Angeli, 1991, pp. 189 e 200 (atti convegno Reggio Emilia, 19-21 maggio 1988, organizzato dall'Istituto storico socialista P. Marani ).
La maestra Fanny Dal Ry, d'origine veronese, educatrice (vicina alla Montes-sari), femminista, molto stimata nell'ambiente genovese, autrice di studi psico-pedagogici e di avanzate esperienze didattiche, collabora con Luigi Salvatori (di Querceta, pro­vincia di Lucca), Ezio Bartalini (di Monte San Savino, provincia Arezzo), Oreste Do­nati (di Valentano, provincia Viterbo).
Nel radiodramma // volo del poeta, a cura di Pino Boero e Vico Faggi, Rai-Rete ligure, 1922, si parla di Mario Malfettani e Fanny Dal Ry.