Rassegna storica del Risorgimento

GENOVA PORTO 1901-1910; MURIALDI LUIGI
anno <1993>   pagina <540>
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Giuseppe Barbalace
Nel raccogliere e sistemare elementi di analisi e riflessioni, Murialdi esce da una logica di breve periodo. Si prepara a processi produttivi di cambiamento. Progettualità e capacità di proposte per applicare, anche nei primi contratti collettivi, l' esperimento della libertà di Zanardelli. Con le premesse di una moderna contrattazione sindacato-imprenditori, Murialdi chiede un maggiore esercizio di democrazia e partecipazione. Dominare, sì, il mutamento, ma evitare che tematiche complesse ma­gari velate da deliberate oscurità vengano usate per illusioni demo­cratiche , per escludere le classi lavoratrici dai circuiti decisionali. Uscire, quindi, dalla cultura dei forti (riproduzione e allargamento del pro­prio potere in quanto ceto monopolistico), dalle riserve di minoranze sociali privilegiate. I forti del mercato e i deboli del mercato: significa stabilire rapporti di equilibrio e rispetto (non sempre pacifico) tra imprenditori e democrazia, rapporti di convivenza tra mercato e de­mocrazia, confini ben precisi tra democrazia economica e mercato to­talizzante .
In talune interpretazioni storiografiche, tutto ciò viene definito in­tegrazione contratta nei territori presidiati dalla borghesia . Si trat­terebbe di piena adesione ai meccanismi capitalistici . Sempre sotto tale ottica, la prospettiva parlamentare logora la funzione di rappresen­tanza delle classi lavoratrici. A coloro i quali, storiograficamente, si sono autorinchiusi nella soffitta dei contratti di tregua sindacale , con forzature interpretative ed ideologiche di storia contemporanea, risulta arduo intendere l' elogio del dubbio e il valore culturale illuminista del viaggio dell'intelligenza.
GIUSEPPE BARBALACE
APPENDICE
I
Regolamento, norme e tariffe concordate fra i rappresentanti le le­ghe lavoratori del carbone, nel porto di Genova, ed i rappresentati dei negozianti, 31 marzo 1902.*
Norme generali
Art. 1 - Le leghe si assumono la responsabilità dell'osservanza delle pre­senti norme e tariffe, ed i negozianti sono obbligati ad assumere soltanto
*) Cfr. Ministero di agricoltura, industria e commercio, Ufficio del lavoro, Atti del Consiglio superiore del lavoro, IX sessione, giugno 1907, Roma, Officina poligrafica italiana, 1907, pp. 179-180.