Rassegna storica del Risorgimento
GENOVA PORTO 1901-1910; MURIALDI LUIGI
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1993
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Vita dell'Istituto
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battaglia, viene proposto, in particolare: 1) dislocazione, nei siti storici principali di tabelloni, pannelli, mappe, plastici che spieghino e illustrino, in più lingue, gli eventi della battaglia; 2) individuazione e opportuna segnalazione di itinerari (ne vengono indicati otto) per passeggiate a piedi o in bicicletta, attraverso la rete esistente di sentieri e stradine di campagna, in parte da pulire, sistemare e riattare; 3) creazione, mediante il restauro di una delle storiche cascine, di un centro di riferimento del Parco, con piccolo museo, parcheggio, raccolta di documentazione, diffusione e distribuzione di materiale illustrativo, sede per piccole conferenze; 4) effettuazione di idonee piantuma-zioni e disposizioni di angoli di sosta.
La gestione del Parco vedrebbe coinvolte, con propri rappresentanti, tutte le autorità locali, da quelle regionali a quelle comunali e di quartiere, per giungere alla Soprintendenza ai beni ambientali, all'azienda di Promozione Turistica e al Comitato promotore.
Circa gli aspetti finanziari, premesso che le spese per la realizzazione delle opere più significative non potrebbero che essere a carico dell'ente pubblico o di eventuali grandi sponsor privati, è previsto che nel medio periodo il Parco giunga all'autofinanziamento, mediante l'apporto di volontari e le entrale che potranno derivare dal museo, dalla vendita di libri e ricordi vari, dall'accesso all'osservatorio, dal noleggio di biciclette, dall'organizzazione di iniziative, da sottoscrizioni, ecc., il tutto stimolato da una efficace azione pubblicitaria.
Si tratta, indubbiamente, di un progetto ambizioso, anche se di non eccessive pretese economiche, dal quale potrebbe scaturire oltre ad un nuovo centro di interesse per gli studiosi e gli appassionati, anche un rinnovato, moderno e concreto interesse per la storia dèi nostro Risorgimento, per i suoi luoghi e fatti più significativi.
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PESARO-URBINO. Proposto e organizzato dal prof. Urbano Urbinati, presidente del Rotary Club di Urbino nonché vice-presidente del nostro Comitato, ha avuto luogo alla conviviale rotariana del 15 luglio 1993 l'incontro di presentazione del libro del prof. Stefano Orazi su Angelo Celli (1857-1914), edito da Bulzoni di Roma. Nel corso della conviviale il nostro presidente, prof. Stefano Orazi, ha ricordato la personalità e l'opera del grande medico e parlamentare marchigiano mentre il prof. Tullio Seppilli, presidente della Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute , ha ragguagliato il qualificato pubblico sull'attualità degli insegnamenti del Celli per una moderna educazione sanitaria.