Rassegna storica del Risorgimento
Rosmini. Filosofia. Secolo XIX
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1994
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Pietro Zovatto
liana, storiografia italiana che non ha mai messo in dubbio l'influsso positivo di Vico e anche una certa simpatia per Bossuet. Il vescovo di Meaux, del resto, ha influenzato abbondantemente la Sorbona con la sua eloquenza, con il fascino del suo stile e con le sue idee, tanto che Henri Bremond ha considerato i professori della Sorbona bossuetisti , almeno fino all'inizio del nostro secolo.25
In questa situazione di antitesi tra una storiografìa teologale e una storiografia che vuol restare semplicemente tale entro una metodologia empirico critica, s'impone una consapevolezza di sensibilità intellettuale precisa: quella che sappia quando uno studioso intende fare filosofia della storia o quando vuole fare teologia della storia, oppure quando propende ad. impegnarsi semplicemente nella scienza storica tout court. Certo oggi non si fa più storia come la facevano Bossuet, Vico, Hegel, Comte, Toynbee e Raymond Aron, e la lista potrebbe continuare. In compenso, almeno in Italia, inizia appena ora a nascere una storia della teologia, come quella di recente uscita, di Rosino Gibellini, La teologia del XX secolo (1992), mentre in Germania, e soprattutto in Francia, essa può contare una secolare tradizione; di quest'ultima basti ricordare H. Bremond, Y. Congar e J. Daniélou.
Sembra doveroso rilevare, tuttavia, che attorno al risorgere della moda storica ci si orienta alla nostalgia mai del tutto sopita del ritorno: ritorno della narrazione, della biografia, dell'avvenimento, della storia politica e, contestualmente, c'è pure la riscoperta non più della vecchia storia
un'altra storia molto sensibile alla sociologia religiosa: G. CHOLVY-Y. M. HILAIRE, Histoire religieuse de la France contemporaine, I, (1800-1880); II, (1880-1930); III, (1930-1988), Toulouse, 1988-1990; e una storia ecclesiastica attenta all'evoluzione ideologica J, LORTZ, Storia della Chiesa nello sviluppo delle sue idee, Alba, 1987, voli. 2. Su questo argomento M. GUASCO, Storia della Chiesa, sociologia, teologia, in Studi di storia sociale e religiosa. Scritti in onore di G. De Rosa, Napoli, 1980, pp. 33-38, e ancor più In,, Teologia e storia della Chiesa, in Dizionario Teologico interdisciplinare, I, Torino, 19772, pp. 237-260.
29 H. BREMOND, Apologie pour Fénelon, Paris, 1910, p. 195 e passim opera che non è del tutto irreprensibile in determinati particolari; ha contribuito tuttavia, assieme alla Histoire littéraire du sentiment religieux en France a dare una nuova interpretazione del XVII sec. Essa rappresenta una specie di assalto più che contro Bossuet, contro il bossuetismo sorbonico.
23) R. GIBELLINI, La teologia del XX secolo, Brescia, 1992 di cui si veda soprattutto il cap. Vili: Teologia della storia, pp. 271-296 con ì nomi di Oscar Culmann e di Yves de Montecheuil e Gustavo Thils in campo cattolico che rivalutano la storia e la teologia delle realtà terrene .
Del resto con il manifesto della nouvclle théologie di Jean Daniélou dell'aprile 1946 in Eludes si era richiamato il rinnovamento ricorrendo alle fonti patristiche e al contatto con il pensiero contemporaneo. Il neotomismo e la scolastica che erano servite da argine al modernismo non costituivano, tuttavia, una risposta. Al neotomismo si rimproverava l'assenza di storicità e di soggettività che sono le categorie emergenti del mondo moderno sotto forma di marxismo e di esistenzialismo.