Rassegna storica del Risorgimento
Rosmini. Filosofia. Secolo XIX
anno
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1994
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pagina
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29
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Storia e teologia in Rosmini 29
per permettere alla società di riprendere più spedita il suo cammino e svolgere il germe buono che fu liberato dalla scelleratezza rivoluzionaria. Sotto questo profilo la Rivoluzione francese ha aperto alla storia la terza età per la società civile, che è quella della giustizia sociale , a cui si accompagna un grande sentire comune che rende quella esigenza ineludibile nei principi costituzionali emersi che regolano il vivere associato. L'uniformità del pensar nazionale circa le leggi della sociale giustizia: ecco la forza irresistibile che mette la giustizia sul trono ,32) scrive il Rosmini che considera questo frutto l'esito più positivo della Rivoluzione.
Per una storia multivalente, che anche per Rosmini è una fabbrica fondata sulla critica dei fatti e dei documenti storici, può riuscire sempre attuale quanto Jules Michelet scriveva nella prefazione alla Histoire de France (1869). L'insigne storico francese lamentava che la storia ai suoi tempi fosse troppo poco materiale, poiché è attenta alle razze ma non al suolo, non al clima, non agli alimenti, non a tante circostanze fisiche e psicologiche; troppo poco spirituale, perché parla delle leggi, degli atti politici, non delle idee però, non dei costumi, non del grande movimento progressivo, interiore, dell'anima nazionale . La storia, quindi, dovrebbe da un lato accentuare la materialità (suolo, clima, alimenti), ma anche il tessuto delle circostanze fisiche e dell'universo psicologico, e su questo asse antropologico spiegare la situazione spirituale del mondo delle idee, dello stile dei costumi, e dell'anima nazionale in continua evoluzione sotto l'influsso di quegli elementi fisici, psicologici e ideali: c'est le puissant travati de soi sur soi, où la France, par son progrès propre va transformant tous ses éléments bruts (prefazione).
Affinità con questa posizione micheletiana si possono rinvenire in Antonio Rosmini che dal groviglio intricato dei fattori che svolgono la storia cerca la sintesi di un ideale o di una cifra metafisica, cioè di una intuizione dinamica che giustifica un evento o che ne sia il significato storico plausibile. Il napoleonismo, secondo Rosmini, è l'effetto diretto e conseguente del sensismo illuminista; coerentemente Napoleone esplica nei riguardi di Pio VII il sistema della utilità , calpestando il diritto dei sovrani legittimi, ma insieme diffonde un sentire comune
32> A. ROSMINI, Filosofia del diritto, V, cit., p. 1406, n. 2102.
**> La prefazione del 1869 del Michelet a VHistoire de France si trova in buona parte riportata in Littérature francaise, II, sous la direction di J. Bédier et P. Hazard, n, ed. de P. Martino, Paris, 1949, pp. 273-274.
Michelet ricorreva alle forme del simbolo, ivi, <p, 272: Il [Michelet] publiait un Précis de Vbistoire moderne où l'on trouve, selon la remarque de Cainille Jul-iian, Ics troia principes de sa future méthode: l'unite dramatique de l'histoire, l'idée présentée sous forme d'imagc, le fait sous forme de symbolc . Nella Histoire ro-marne (1831) in due volumi il Michelet trova nella geografia, nella religione e nel diritto il genio della nazione italica preludendo così al suo simbolismo.