Rassegna storica del Risorgimento

Rosmini. Filosofia. Secolo XIX
anno <1994>   pagina <31>
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. Storia e teologia in Rosmini 31
società, nella vita degli uomini, è in relazione diretta con la coscienza che essa ha di sé, della sua funzione nella storia, del deposito di dottrina che intende conservare e propagare.34*
In questo condensarsi di una cultura enciclopedica rosminiana che investe le res gestae della storia, il Rosmini fa confluire la sua visione della vita che è insieme antropologia, filosofia e teologia agostinÌ2zante,35) conglobate attorno ad un nucleo di riferimento fortemente unitario dato da l'idea di sapienza cristiana- In questa prospettiva egli andava ela­borando quelle nozioni fondamentali di diritto inerenti la scienza poli­tica (si pensi a Gabriel Le Bras innovatore nel campo della sociologia religiosa, ma anche storico del diritto canonico come p. es. nell'opera La chiesa e il villaggio, tr. it., Torino, 1979), ponendo al centro della riflessione la persona umana quale soggetto del civile progresso, soprat­tutto dopo aver recepito il messaggio di libertà e di uguaglianza emanato dalla Rivoluzione francese.
Quando si tratta di fare storia il Rosmini è consapevole che questa disciplina vive di una vita propria e gode di una sua propria autonomia senza con questo pretendere di assorbire la teologia, come la teologia non può sovrapporsi alla storia. Egli intraprende, tuttavia, un'operazione originale sotto il profilo metodologico, poiché situa la storia come in una posizione limite tra realtà contigue di natura diversa. A siffatto risultato il Rosmini è pervenuto muovendo dalla considerazione che anche la storia costituisce un punto di convergenza di modalità di sapere differenziato: coscienza storica innanzitutto, scienza giuridica e politica,36) istanza meta-
G. MICCOLI, La Chiesa gregoriana. Ricerche sulla Riforma del sec. XI, Fi­renze, 1966, p. 1; H. JEDIN, Chiesa della fede, Chiesa della storia, Brescia, 1972: La storia della Chiesa è teologia e storia, p. 56: La storia della Chiesa non è soltanto teologia, ma anche storia nel senso stretto della parola, scienza storica. Essa può adempiere alla sua funzione all'interno della teologia, come ecclesiologia storica, soltanto se viene studiata come scienza storica.
35> Sotto questo profilo uno storico di prestigio come E. TROELTSCH, L'essenza del mondo moderno, a cura di G. CANTILLO, Napoli, 1977, p. 127, scriveva: L'ana­lisi e la visione d'insieme del contenuto spirituale di un'epoca costituiscono il com­pito in cui coincidono l'indagine empirico-critica dello storico e l'immagitazione co­struttiva del filosofo, dove, quindi, lo storico deve farsi filosofo e il filosofo storico . E Rosmini va oltre il Troeltsch noU'Idea della sapienza (cap. Ili in Introduzione alla filosofia, ed. critica a cura di P.P. OTTONELLO, Roma, 1989, p. 117): Al di là dunque della scienza vi ha un mondo reale, che sfugge non di rado agli occhi degli scienziati e dei filosofi; e in questo mondo vive in gran parte l'uomo, il quale non vive di sola scienza; il sapere scientifico non costituisce il vertice della sua perfezione, c'è tutta l'esperienza umana e al sommo si trova la saggezza cri­stiana.
) Sulla politica efr, A. ROSMINI, Saggi di scienza politica. Scritti inediti, a cura di G. B. NICOLA, Torino, 1933, parte I e II; A.R., Filosofia della politica, a cura di S. COTTA, Milano, 19S5, oltre ai 6 volli della Filosofia del diritto, dt., e le rispettive introduzioni dei curatori; inoltre F. BATTAGLIA, La filosofia del diritto in Rosmini, Roma, 1977.