Rassegna storica del Risorgimento

Rosmini. Filosofia. Secolo XIX
anno <1994>   pagina <33>
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Storia e teologia in Rosmini e [ 33
lizzare un ideale di società civile . Nella prospettiva rosminiana una forte componente giuridica contemperava verso il concreto la presenza della teologia, che in assenza di quel contrappeso poteva costituire un rischio reale di fuga verso la trascendenza, soprattutto se la teologia si presentava di carattere speculativo, com'era generalmente nei seminari italiani fino al Concilio Vaticano II. Dalla teologia speculativa, facile tentazione per un filosofo, il Rosmini andava esente per il notevole patri­monio patristico che egli si era andato formando. In lui, comunque, il senso della storia non diventava mai uno storicismo, per es. di carattere modernista , movimento che assolutizzava la critica a scapito della fede, anzi avrebbe potuto contemperare certa teologia neoscolastica che essendo solo antimodernista finiva per maltrattare la storia e, conseguentemente, anche per comprendere male la fede .39)
In Rosmini il convergere di queste discipline, tuttavia, non snaturava, la nozione di storia con la specifica metodologia critico-positiva, ma ne allargava semmai gli orizzonti, conferendo alla storia la fisionomia di una scienza di frontiera. E verso questa tendenza sembra vieppiù orientarsi la storiografia moderna attenta a domandare l'ausilio di un sempre mag­gior numero di discipline per scandagliare in tutti i molteplici aspetti l'alterna vicenda storica dell'uomo nell'itinerario della sua avventura.
PIETRO ZOVATTO
39> A. QUACQUARELLI, Le radici patristiche della teologia di Antonio Rosmini, Bari, 1991, e per le citt. M.-D. CHENU, Le Saulcboir. Una scuola di teologia (1937), Casale Monferrato, 1982, p. 50; R. GXBELUNI, La teologia del XX secolo, cit., P- 175.