Rassegna storica del Risorgimento

Epaminonda Farini. Domenico Farini. Epistolari. Secolo XIX
anno <1994>   pagina <142>
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Vita dell'Istituto
Queste alcune considerazioni emerse dal citato convegno. Come ha spie­gato in apertura il sindaco Filippo Grandi, Piacenza, un secolo fa, con la sua vocazione all'imprenditoria e all'associazionismo, è stata la naturale cornice alla nascita di questa Federazione.
Della Federconsorzi e del suo periodo iniziale si conoscono già molti particolari, ma il convegno piacentino non ha mancato di contribuire con ulte­riori apporti. Nel dibattito, coordinato dal prof. Alberto Cova, preside della Facoltà di Economia e Commercio dell'Università Cattolica, sono intervenuti il prof. Alberto Banti dell'Università di Pisa con un quadro d'insieme dei mo­tivi che hanno portato alla costituzione di un organismo di tipo consortile tra gli agricoltori della Piacenza di fine Ottocento. Sono quelli che in parte ab­biamo già citato. Sul problema dei concimi chimici si è soffermato in modo specifico il dottor Mario Pezzati di Firenze.
Un altro aspetto del problema è quello del credito: ne ha parlato il prof. Alessandro Polsi della Scuola Normale di Pisa analizzando i due aspetti principali: i crediti di gestione e di miglioria. Il prof. Michele Fatica dell'Uni­versità di Napoli si è soffermato su uno dei fondatori della Federconsorzi, Enea Cavalieri. Questo gli ha permesso di rivendicare il ruolo della cultura del Cen­tro Italia (Cavalieri era di Firenze ed ha studiato a Pisa).
La piacentina prof. Severina Fontana, dell'Istituto storico della Resistenza, ha analizzato il ruolo di un altro protagonista dei tempi della fondazione, Gio­vanni Raineri. Ha spinto il proprio sguardo al periodo del Ventennio fascista il prof. Antonio Parisella dell'Università di Parma. Il dottor Gian Luigi Della Valentina di Bergamo ha parlato della meccanizzazione dal Settecento ad oggi; Luigi Musella dell'Università di Napoli ha illustrato la figura di Eugenio Azi-monti, direttore della Federconsorzi del Sud, mentre Maria Malatesta dell'Uni­versità di Bologna si è soffermata sulla cooperazione agraria in una prospettiva europea.
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TRENTO. Dopo la scomparsa del prof. Umberto Corsini, presidente del Comitato e membro del Consiglio di Presidenza, la presidenza ha nominato Commissario del Comitato la prof. Maria Garbati.
In ricordo del prof. Umberto Corsini è stato pubblicato il 3 numero della rivista Studi Trentini di Scienze Storiche nel quale il prof. Carlo Ghisal-berti ricorda la sua attività all'interno del nostro Istituto. Anche nella parte intro­duttiva del volume di scritti di Umberto Corsini, che sarà pubblicato dal Co­mune di Trento nel 1994, apparirà con chiarezza quanto sia stato significativo per il percorso storiografico di Corsini l'incontro con gli ambienti e gli uomini dell'Istituto, in particolare con Alberto Maria Ghisalberti.
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SVIZZERA. - Il gruppo svizzero dell'Istituto ha organizzato delle con­ferenze che si sono tenute ogni lunedì, dal 10 gennaio al 7 febbraio 1994, presso l'Università di Zurigo. Il tema Lavori in corso concerneva i Lizen-tiatsarbeiten e le Dissertationen, in preparazione nella medesima Università, di Arturo Colombo sulla lotta politica in Italia dal 1870 al 1922 ha dato inizio alla manifestazione.