Rassegna storica del Risorgimento

Francesco Crispi. Malta. Secolo XIX
anno <1994>   pagina <202>
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Salvatore Candido
faranno abbonamenti. È uno dei miei soliti tentativi, che spesso fanno fiasco . Occorre annotare che la lettera così prosegue: E che dirti delle mie condizioni? Da tre mesi, io medesimo non so come ne sono uscito, né so tuttora come tirerò innanzi. È mio fermo proposito, in primavera, partir da Malta, dovessi anco mancandomi un passaporto, andarne in America! . Ed accludeva alla lettera una cambiale Ita di 50 franchi che gravava sul Correnti aggiungendo: . Con questo sussidio tirerò per qualche giorno la vita, aspettando che le cose volgano in bene ; b) in una lettera inviata, lo stesso giorno, a Rosalino Pilo,42) si legge:
Col vapore del 7 corrente, per Francia, t'inviai il numero di saggio d'un giornaletto, La Valigia, che comincerà regolarmente a pubblicarsi dal 15 febbraio in poi. Io, che ne ho l'obbligo della redazione, intendo farne un organo delle nostre idee, della cui diffusione a questi tempi abbiamo molto bisogno. Il tipo­grafo me ne compensa il lavoro, mettendo a mia disposizione tutto quel numero di fogli che gli chiederò per darli fuori Malta. Se avvenisse di venderne, sa­rebbe un piccolo sollievo alle mie sciagure. In ogni modo ci sarà il vantaggio del nostro partito, che potrà farne apostolato di libertà nelle varie provincie italiane. Ti mando adunque un manifesto,43* perché ti occupi a trovarmi qualche abbonato. Fate conto, ni e gli altri amici, di obbligarvi per un numero di fogli, che credereste necessario mandare nella nostra isola . Ed aggiungeva: Se giun­gessi a stabilirmi una posizione, non avrei bisogno di lasciar Malta, siccome son deciso di fare in aprile. La mia permanenza qui assicurerebbe la vita del foglio .
Il Crispi, pertanto, non operava per la pubblicazione di questo e del giornale che seguì, La Staffetta, a titolo proprio ma quale redattore mentre gli oneri della gestione, della stampa e distribuzione erano a ca­rico di altri. A lui, come leggiamo nelle lettere sopraddette, erano assi­curati un compenso per il lavoro redazionale (il tipografo me ne com­pensa il lavoro) nonché l'importo, o quota percentuale, del prezzo degli abbonamenti fatti fuori dall'isola- Chi fossero gli altri contraenti del­l'accordo è indicato nella annotazione apposta in calce alla p. 4 del nu­mero iniziale del 6 febbraio e dei numeri 1, 2, 4, 5 (vi manca nel n. 3) del giornale che dice: Paolo Cumbo tipografo editore Strada Teatro 69. Questi era, pertanto, l'editore e lo sarà fino al 7 marzo 1854 in cui è pubblicato il n. 5 de La Valigia. Dal n. 1 de La Staffetta, pubblicato con la data del 15 marzo, alla stamperia di Paolo Cumbo si sostituisce la Britisb Press che è indicata in calce alla p. 4 soltanto nei primi 5 numeri.441 Poi, per i nn. 6-35 la tipografia non sarà indicata ma lo sarà
42> Ivi, pp. 178-179. Pubblicata in F. CRISPI, Lettere a Rosolino Pilo, cit., pp. 344-345.
43) fra Carte Crispi né fra quelle del Pilo abbiamo trovato copia del manifesto de La Valigia.
**> BIANCA FIORENTINI, in 11 giornalismo a Malta, cit., pp. 180-219 annota le stamperie di alcuni Cumbo e, fra le altre, quella di un Paolo in Strada Britan