Rassegna storica del Risorgimento
Francesco Crispi. Malta. Secolo XIX
anno
<
1994
>
pagina
<
205
>
Francesco Crispi a Malta
205
giorno nelTisola!49)
Come informa Bianca Fiorentini, nel suo Malta rifugio di esuli,50* la Loggia sopraddetta operava a Malta dal febbraio 1846.
8 - La pubblicistica liberale e la Guerra d'Oriente
Per tornare ai casi che si riferiscono all'attività giornalistica del Crispi a Malta, tema di questa ricerca, riteniamo opportuno far cenno, prima di trattare dei contenuti dei due giornali, sia alla legislazione sulla stampa vigente in quel tempo, particolarmente per quanto riguardava la libertà di intervento sulla stampa accordata a quanti non erano sudditi di S.M.B., sia ai temi trattati con maggiore attenzione nei due giornali del Crispi, che avrebbero alla fine condotto alla cessazione de La Staffetta e all'espulsione del suo redattore: quelli della guerra nel Medio Oriente.
Occorre dire, anzitutto, che per quanto si riferisce al tema della libertà di stampa e, in genere, della presenza degli esuli italiani nella pubblicistica maltese di lingua italiana ci siamo avvalsi dei contributi forniti da uno studioso italiano, Ersilio Michel nel suo La libertà di stampa a Malta, già citato (v. n. 6) e da due studiosi maltesi: Giovanni Mangion per il suo Governo inglese, parimenti citato, e la compianta Bianca Fiorentini per il suo Malta rifugio di esuli, cit., in cui è dato largo spazio al tema della libertà di stampa.sl)
Da detti contributi apprendiamo che con l'Ordinanza del 15 marzo 1839 era stato sanzionato il provvedimento che decretava la fine della censura e la libertà di stampa, il che, come scrive il Michel, aveva ingenerato nei Governi assolutistici italiani, particolarmente in quelli delle Due Sicilie e degli Stati della Chiesa, il timore che dall'isola fosse diffusa, il che avvenne, stampa di contenuto liberale nel territorio italiano. Il Mangion tratta attentamente il tema riferendosi alle modifiche e variazioni manifestatesi per correggere il suddetto provvedimento ritenuto eccessivamente liberale in rapporto ai tempi. Seguirà, il 2 novembre 1844, un decreto del Governo di Malta che intimava agli stranieri di aste-
49) Sulle fandonie del Taxil a carico del Crispi (non vi sono riferimenti al caso da noi proposto), di Adriano Lemmi e di altri vedasi A. A. MOLA, Adriano Lemmi Gran Maestro della Nuova Italia, 1885-1896, Roma, Edit. Erasmo, 1985, p. XLVIII sgg.
5W La FIORENTINI fa conoscere (p. 103) al riguardo che, seguendo alla Union of Malta Lodge, costituitasi in Malta nel 1832, cui avevano aderito esuli siciliani fra cui Giorgio Tamajo Grassetti, nel febbraio 1846 era stata aperta da Zetland Lodge. La predetta studiosa enumera ben cinque società segrete costituitesi fra i rifugiati italiani in Malta [Liberi Muratori, Illuminati, Carbonari, Giovine Italia, "Rigenerazione d'Italia).
W Sul tema la predetta studiosa riferisce nel cap. IV dal titolo Libertà di stampa a Malta, pp. 37-53 e passim.