Rassegna storica del Risorgimento
Francesco Crispi. Malta. Secolo XIX
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1994
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Salvatore Candido
61 del 12 e 20 maggio, 1 luglio, 6 e 27 settembre); da Le Moniteur Universel di Parigi (n. 16 del 15 maggio); da Le Miroir Grec sui fatti di Grecia (n. 17 del 18 maggio); da Le Impaniai di Smirne (n. 27 del 22 giugno); da L'Indépendance Belge di Bruxelles (n. 30 del 20 luglio); da II Corriere Italiano di Vienna (n. 52 del 6 settembre)-
La Staffetta deriva, inoltre, notizie dai seguenti altri giornali: a) di lingua italiana, L'Italia e Popolo e II Corriere Mercantile, di Genova, L'Opinione e II Parlamento, di Torino, L'Armonia, di Palermo; b) maltesi di lingua italiana o inglese, Il Mediterraneo, Il Portafoglio Maltese, L'Ordine, The Malta Mail, The Malta Times; e) di lingua francese, Le Constitutionnel, Le Journal des Débats, Le Moniteur, La Patrie, La Presse, La Revue des deux Mondes, Le Siede, di Parigi; Le Sémaphore, di Marsiglia; La Sentinelle Toulonnaise, L'Emancipation di Bruxelles; Le Journal de Costantinople, Le Impaniai, di Smirne; L'Observateur de L'Orient, The Times, The Globe, Daily News, The Sun, Morning Herald, Morning Advertiser, di Londra nonché da parecchi giornali francesi di interesse militare quali Le Moniteur de la flotte, Le Moniteur de l'Armée, Le Moniteur de l'Empire e da altri indicati, genericamente, quali tedeschi, svizzeri, austriaci, spagnoli, romeni, statunitensi, ecc.
È interessante, infine, porre in rilievo il fatto che più volte il quotidiano genovese Italia e Popolo utilizzò notizie tratte da La Staffetta, ad es. nelle edizioni seguenti: n. 118 del 29 aprile, n. 127 de!T8 maggio, n. 147 del 29 maggio 1854.63)
11 - Gli ultimi giorni di Crispi a Malta. L'espulsione
a) La polemica con la stampa locale
Non escludiamo che l'atteggiamento repressivo del Governo maltese, che portò a gravi restrizioni nella libertà di stampa fino allora concessa, che si estendeva, anche de factu agli stranieri, trovasse una sua precisa, anche se non determinante, causale nel comportamento dell'irrequieto esule siciliano che favoriva con la sua tendenza innata a scrivere e parlare da uomo libero, critiche e polemiche che si riflettevano in modo vistoso negli ambienti italiani. In effetti, molto contribuirono alla espulsione italiani residenti o esuli che prestavano a vario titolo la loro opera nei giornali che si pubblicavano nell'isola e fra questi, e in modo particolare, un esule siciliano del 1849 il quale polemizzò più volte con La Staffetta sul giornale II Mediterraneo cui collaborava: il messinese Michelangelo Bottari.64) Come scrivemmo a commento di una lettera del
W Nella nota 57 d riferiamo a un articolo de La Valigia riprodotto da L'Italia e Popolo. Non abbiamo trovato nel giornale genovese alcun articolo (pubblicato su La Staffette.
) BIANCA FIORENTINI in II giornalismo a Malta, cit., registra, .per il periodo che va dal 1803 al 1854, oltre 130 periodici, la maggior parte dei quali in lingua italiana e scrive che fin verso il 1860 la stampa maltese è redatta quasi unicamente da profughi italiani altamente qualificati. Fra i siciliani sono citati, con il Bottari,