Rassegna storica del Risorgimento
Francesco Crispi. Malta. Secolo XIX
anno
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1994
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pagina
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221
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Francesco Crispi a Malta 221
Occorre dire, per altro, che il Crispi, per l'un caso e per l'altro, offriva il fianco ad accuse e polemiche che furono, dalla parte avversa, di notevole virulenza e giunsero sovente alla irrisione. Basti scorrere le pagine de II Portafoglio Maltese, de II Dovere e, particolarmente, quelle del giornale Stenterello, indicato nel sottotitolo quale Foglietto serio-scherzevole, foglio di modeste dimensioni di cui si pubblicavano 3 numeri al mese. In ogni edizione vi era inserito un dialogo tra Don Sferza e Stenterello in cui erano visti con spirito beffardo e mordace, e spesso oltraggioso, fatti e personaggi del giorno. Oggetto di accuse e sarcasmi fu spesso il giornale del Crispi. Nel n. 336 del 20 settembre 1854 Don Sferza definisce La Staffetta giornale russo e alla osservazione di Stenterello che chiedeva se era possibile che Toro della Russia fosse giunto a Malta rispondeva: L'oro della Russia va dappertutto ; nel n. 338, del 10 ottobre, poi, il titolo del giornale è cambiato in Staff etto ff nella edizione n. 344 del 9 dicembre la satira diventa più aspra e vi si immagina addirittura che lo Czar Nicola premi il giornale con una medaglia d'oro in segno di riconoscenza in quanto vestale di selvaggio socialismo e di russofilia sacerdotesca .
b) L'espulsione del Crispi da Malta
Italia e Popolo, nella sua edizione del 6 gennaio 1855, in un articolo dal titolo Crispi-Genova e il Portafoglio Maltese, scriveva: Nel Portafoglio Maltese ci è sfuggito un articolo che il Cattolico compendia in questi termini :67) "Il governo ordinò al signor Crispi estensore del giornale la Staffetta di partire dall'isola di Malta entro 15 giorni. Quel foglio sosteneva i principii di Mazzini e avversava le Potenze occidentali". Il Portafoglio Maltese approva l'espulsione del Crispi adducendo per ragione che quel redattore è straniero e che, giusta un Atto sovrano, l'uso della libertà di stampa è concessa ai soli Maltesi, e ai Governatori si compete il diritto di scacciare gli stranieri. Il Portafoglio biasima poi fortemente le dottrine che venivano propugnate dalla Staffetta . L'articolo, poi, difende la linea seguita dal giornale (che, del resto era la propria) per quanto si riferiva alla valutazione della guerra in Oriente, deplora che il Governo avesse provveduto ad espellere il redattore ed esprime pesanti apprezzamenti e giudizi nei riguardi del Portafoglio Maltese che aveva plaudito al provvedimento di espulsione.
Questo, comunicato al Crispi il 18 dicembre dalla polizia, non indicava il motivo che lo aveva provocato. Ne abbiamo conferma dal reclamo inoltrato, il 21 successivo, al Governatore dell'isola, Sir William Reid, dal Crispi che scrive testualmente: Quantunque in detto ordine non si dicesse il motivo della presa misura, nondimeno il Soprintendente
<) Il Portafoglio Maltese lo aveva pubblicato nella sua edizione del 20 dicembre 1854, Nella edizione del 20 gennaio 1855, poi, si riferirà, criticandole, alle accuse mossegli da l'Italia e Popolo.