Rassegna storica del Risorgimento
Italia meridionale. Storiografia. Secolo XIX
anno
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1994
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pagina
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225
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L'Italia meridionale dal 1860 al 1865 225
Confrontiamo per esempio le cifre per la Francia, per la Gran Bretagna, per la Germania e per l'Italia riguardanti uno degli indicatori del grado d'industrializzazione di un paese, cioè la percentuale della popolazione attiva nel settore primario (agricoltura), secondario (industria e artigianato) e terziario (servizi):
anno paese persone attive nel settore {)
primario secondario terziario
18712>
1870
18703)
1861-71 *>
Italia
Francia
Gran Bretagna
Germania
61
50
15
51
23
27
43
28
16
23
42
21
Dieci anni dopo la fondazione del Regno in Italia prevaleva dunque nettamente il settore agricolo. Bisogna però tener conto del fatto che queste cifre non sono dei dati precisi e senz'altro confrontabili poiché non tutti i paesi definivano i tre settori economici allo stesso modo.5*
2. La situazione dell'agricoltura. - Nonostante l'abolizione dei privilegi feudali sotto la dominazione napoleonica all'inizio del secolo XIX la nobiltà rimase la classe dominante nel Regno delle Due Sicilie. Accanto alla nobiltà si stava però formando una nuova classe, la borghesia terriera che aveva approfittato della parziale abolizione della proprietà ecclesiastica. I rappresentanti di questa borghesia spesso investivano i capitali accumulati grazie ad altre attività nell'acquisto di terra.6)
La situazione dell'agricoltura all'inizio del 19 secolo era precaria. Una delle cause profonde dell'arretratezza dell'agricoltura in Italia meridionale
2> W. FISCHER in, Handbucb der europàischen Wirtschafts una Soziaigeschichte, 6 voli., Stuttgart, Klett-Cotta, voi. 5, pp. 126-127.
J. A. DE JONGE in, Handbucb der europàischen..., cit., p. 325.
4> W. FISCHER, ivi, p. 393.
W. FISCHER, ivi, p. 127: inoltre persone che erano attive in due settori, per esempio nell'agricoltura e nell'industria venivano registrate soltanto in un settore. Queste statistiche possono dunque dare solo un'impressione generale della situazione.
6) D. DEMARCO, 11 crollo del Regno delle Due Sicilie, in Annali dell'Istituto di storia economica e sociale dell'Università degli studi di Napoli, Napoli, 1966, pp. 1-24; J. A. DAVIS, Società e imprenditori nel regno borbonico 1815-1860, Bari, Laterza, 1979, pp. 285-310; S.F. ROMANO, Momenti del Risorgimento in Sicilia, Messina, D'Anna, 1952, pp. 47-69.