Rassegna storica del Risorgimento

Italia meridionale. Storiografia. Secolo XIX
anno <1994>   pagina <245>
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L'Italia meridionale dal 1860 al 1865 245
commerciante di grano, quello di Mazzini un medico. Cattaneo, figlio di un orefice di modesti mezzi e Bbrìo, figlio di un impiegato del Marchio, erano nati in condizioni piccolo-borghesi. Tutti i personaggi esercitano delle professioni borghesi , sono avvocati, medici, insegnanti, giornalisti. Inoltre molti di loro sono integrati nel sistema parlamentare e/o sono membri dell'esercito.
Sia nell'ambiente professionale che in quello politico in cui si muo­vevano i nostri personaggi nella graduatoria d'importanza dei temi consi­derati di generale importanza, la politica e l'amministrazione erano al primo posto, seguiti dall'economia e solo a distanza da questioni sociali. Soltanto nella seconda metà del secolo scorso con il progredire dell'indu­strializzazione in Italia e in Europa aumentò infatti la sensibilità per que­stioni sociali. Solo lo studioso Cattaneo e in parte il deputato Asproni guardano in modo più approfondito anche agli aspetti economici e sociali non solo dell'annessione delle province meridionali ma dell'Unità in ge­nerale.
Si può dire in conclusione che la dimensione sociale ed economica della futura questione meridionale non era ancora ben percepita dai protagonisti politici nei primi anni dell'Unità.
Bisogna però ancora una volta sottolineare che queste conclusioni in­dicano soltanto delle tendenze e non possono definire in modo articolato la posizione dei singoli autori, poiché sono stati considerati solo gli scritti editi più importanti e in un periodo limitato di tempo. I perso­naggi qui trattati inoltre non sono rappresentativi per tutta la classe poli­tica del tempo.
CLAUDIA KLINKMANN