Rassegna storica del Risorgimento
Umberto Corsini. Commemorazioni. Comitato Trentino per la Stori
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1994
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248
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Amici scomparsi
Storiche, da lui diretta ed arricchita nella veste e nei contenuti, Corsini collaborò e non soltanto con qualche recensione ma anche con alcuni articoli, le une come gli altri riguardanti naturalmente uomini e cose del suo Trentino, centro effettivo della sua vocazione alla storia. Lo provano le recensioni dedicate a scritti di studiosi dagli interessi non molto distanti dai suoi, come il Filippuzzi, attento indagatore delle relazioni tra PAustria e la Toscana, e l'Ara, autore di preziose ricerche sugli austro-italiani. Ma lo testimoniano soprattutto gli articoli, tra i quali vale la pena di ricordare il necrologico di Bice Rizzi (III, 1982), il richiamo a II Museo del Risorgimento di Trento (I, 1983), il contributo su Andreas Hofer (IV, 1984), la nota su La Guida all'archivio e alla Biblioteca Battisti (I, 1985), e, soprattutto, il prezioso saggio su L'idea di Mitteleuropa nella crisi della prima guerra mondiale (IV, 1991).
A questa notevole ed intelligente collaborazione alla Rassegna storica del Risorgimento, si deve aggiungere un altro essenziale apporto all'attività culturale ed editoriale dell'Istituto, la pubblicazione per la Collana di questo, nella serie dedicata alle Fonti, nel 1990 dell'antologia, arricchita da una bellissima introduzione, Pro e contro le idee di Trancia: La pubblicistica minore del triennio rivoluzionario nello Stato veneto e limitrofi territori dell'Arciducato d'Austria. Si tratta di un contributo prezioso alla più ampia conoscenza di quella storia del giacobinismo italiano del periodo 1796-1799 alla quale larga parte della nostra storiografia ha dedicato impegno ed attenzione negli ultimi decenni ma che, specie per l'area nordorientale della penisola, è rimasto spesso al margine dell'interesse degli studiosi. L'apporto di Corsini, al riguardo, è stato, quindi, estremamente valido, non soltanto per contribuite a colmare una lacuna in materia, quanto per stimolare, con l'esempio offerto e col materiale raccolto, ulteriori ricerche su una pagina estremamente importante della nostra storia risorgimentale nelle sue terre, comprendendo in esse, naturalmente, il natio Trentino sul quale riversava sempre la sua passione di storico e le sue non indifferenti doti di ricercatore.
Se vi è, infatti un suo scritto che, più nettamente forse degli altri, ha dato il senso di questa passione e di queste doti, mostrando altresì una notevole ed insieme sintetica capacità ricostruttiva della vicenda trentina nel Risorgimento dal tardo Settecento alla prima guerra mondiale, possiamo trovarlo in un'opera, non edita dall'Istituto ma certo da questo ispirata, e cioè nella Bibliografia dell'età del Risorgimento, pubblicata per i tipi di Olschki in quattro volumi a partire dal 1971 in onore di Alberto Maria Ghìsalberti che quell'Istituto presiedeva. Nel capitolo su 11 Trentino di questa preziosa opera, nata dalla collaborazione di un vasto gruppo di allievi, di colleghi e di amici del presidente dell'Istituto che in questo modo avevano voluto festeggiarne il settantacinquesimo compleanno e tra i quali non poteva naturalmente mancare Umberto Corsini sia per il rapporto che lo legava ad Alberto Maria