Rassegna storica del Risorgimento

Umberto Corsini. Commemorazioni. Comitato Trentino per la Stori
anno <1994>   pagina <260>
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260 Libri e periodici
Biagio Furiozzi sugli aspetti! economici, politici e sociali della Provincia del-rUmbria dal 1861 al 1880,21 i saggi di Franco Bozzi sul movimento operaio e su Annibale Vecchi,31 il volume di Filippo Mazzonis sulle elezioni politiche a Spoleto e l'azione del conte di Campello e quello recentissimo su Luigi Pianciani.41
E proprio questo personaggio, due volte sindaco di Roma, vice presi­dente della Camera dei Deputati, presidente della Provincia dell'Umbria, sem­bra aver attirato maggiormente l'attenzione degli studiosi: nel 1988 in occa­sione del 150 anniversario della fondazione della Cassa di Risparmio di Spoleto si svolse un Convegno per ricordare Vincenzo e Luigi Pianciani, principali ani­matori dell'istituto; di quel convegno sono stati pubblicati gli atti, a cura di Romano Ugolini;51 è giudizio unanime che essi rappresentano un momento fon­damentale per l'avvio del processo di recupero e di valorizzazione dell'impor­tante e ingente materiale documentario conservato presso gli archivi locali e presso l'Archivio di Stato di Roma, nonché per la conseguente proliferazione di indagini approfondite sulla famiglia Pianciani. In particolare, riguardo ai carteggi familiari, sono appena usciti due volumi delle lettere inviate da Vin­cenzo al figlio Luigi, curati da Stefania Magliani,61 mentre riguardo alla figura di Luigi possiamo già disporre di un'opera di sintesi, già citata, dovuta a Filippo Mazzonis.
Gli atti del Convegno indetto per il Centenario della morte di Pianciani si pongono quindi come punto centrale lungo la strada di approfondimento e allargamento della visuale storica sul personaggio. Il volume può essere agevol­mente diviso in tre sezioni: una che riguarda il rapporto di Pianciani con Roma e la sua attività di sindaco, una seconda che concerne la sua formazione politica e la sua identità culturale e una terza che riguarda più da vicino la sua presenza e la sua attività politica in Umbria. In maniera trasversale, ri­spetto alle sezioni immaginate solo per ragioni di sintesi, si colloca invece il saggio di Stefania Magliani (Vincenzo Pianciani e Roma) che ha centrato la sua attenzione sul rapporto tra il padre Vincenzo, alto funzionario dell'ammini­strazione pontificia, ed il figlio Luigi. L'analisi della loro corrispondenza, tra il 1828 e il 1849, aggiunge nuovi elementi alla conoscenza dei rapporti affet­tivi e degli interessi patrimoniali della famiglia ma si è rivelata anche una nuova fonte per notizie circa l'apparato amministrativo pontificio tra Gregorio XVI e Pio IX.
2) La Provincia dell'Umbria dal 1861 al 1870. La Provincia dell'Umbria dal 1871 al 1880, a cura dell'Ufficio stampa della Provincia dì Perugia, Perugia, 1987 e 1990.
3> Politica e società civile in Umbria nell'età della Prima Internazionale, Intro­duzione a U. BISTONI. Origini del movimento operaio nel perugino, Perugia, Edi­zioni Guerra, 1992, pp XI-LXX; F. Bozzi, Annibale Vecchi. Le trame politiche, l'azione massonica, l'impegno civile, Perugia, Benucd Editore, 1991.
*> Le elezioni politiche a Spoleto nel 1867: il deputato Paolo Campello, Spoleto, Ente Rocca, 1982; Luigi Pianciani: frammenti, ipotesi e documenti per una biografia politica, Roma, Ateneo, 1992.
5> Vincenzo e Luigi Pianciani ed il loro tempo, Atti del Convegno, Spoleto, Palazzo Ancaiani, 26 settembre 1986, Spoleto, Cassa di Risparmio di Spoleto, 1988.
Vincenzo Pianciani al figlio Luigi. Carteggio 1828-1856, voi. I: 1828-1842, voi. II: 1843-1846, Roma, Gruppo Editoriale Internazionale, 1993.