Rassegna storica del Risorgimento
Umberto Corsini. Commemorazioni. Comitato Trentino per la Stori
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1994
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pagina
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265
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Libri e periodici 265
Sulle origini della Fgi si sofferma Sergio Gi un tini, mentre Angela Tejaj docente di Storia dell'educazione fisica e dello sport presso l'Isef di Cassino, esplora i rapporti fra educazione e addestramento militare; Guido Panico, docente di Storia dell'agricoltura nell'Università di Salerno, analizza l'apporto di ginnasti e sportmen alT avventura del calcio italiano; Bonetta ripercorre l'evoluzione degli esercizi ginnici nelle scuole del Regno; Susanna Spezia scava nella famosa polemica scatenata nel 1906 dall'illustre fisiologo Angelo Mosso, che si scagliò contro la Scuola Normale di ginnastica di Roma, diretta da Emilio Baumann, tacciandola di involuzione senile ed individuando nel metodo adottato, le cause della deficienza della ginnastica in Italia; Lauro Rossi mette in luce il contributo di Attilio Mairi alla ginnastica proletaria e Livio Toschi suggestivamente descrive i luoghi della ginnastica a Roma.
Della prospettiva internazionale comparata con cui è stato progettato e realizzato il presente volume (che avrebbe senz'altro meritato un indice dei nomi) sono infine eloquente prova anche i rigorosi Saggi di Pierre Arnaud, professore nell'Università Claude Bernard di Lyon, dove dirige il Centre de recherche et d'innovation sur le sport (Cris), Da l'école miììtaire alla competizione individuale; Giancarlo Marin, docente di Educazione fisica e sportiva nella stessa Università e membro del Cris, L'USGF e l'educazione scolastica; e Arnd Kruger, docente di Storia degli sport nell'Università Georg-August di Got-tingen, Turnen e sport.
CLAUDIO SPIRONELLI
ROSARIO F. ESPOSITO, Santi e massoni al servizio dell'uomo. Vite parallele, premessa di Aldo A. Mola; Foggia, Bastogi Editrice Italiana, 1992, in 8, pp. 238. L. 30.000.
Tra il 1969 ed il 1977 Rosario F. Esposito della Società S. Paolo fece parte con don Vincenzo Miano, segretario del Segretariato per i non-credenti, e col padre Giovanni Caprile della Civiltà cattolica, della delegazione ecclesiale che dialogò con quella massonica composta dapprima del Gran Maestro di Palazzo Giustiniani, Giordano Gamberini, dell'israelita Roberto Ascarelli e del valdese Augusto Comba, quindi di altri dignitari dell'Ordine proponendosi (anche) l'eliminazione della scomunica prevista dal can. 2335 del Codice di diritto canonico promulgato nel 1917 per coloro i quali danno il nome alla setta massonica o ad altre associazioni del medesimo genere, che congiurano contro la Chiesa e contro le legittime potestà.
Non sorprende pertanto che nell'Introduzione al presente volume Esposito dichiari che, come tutti i lavori precedenti fra i quali segnaliamo almeno La Massoneria e l'Italia dal 1860 ai nostri giorni , Roma, 1956; Mozart, Autobiografia dalle lettere e da documenti contemporanei , Catania, 1960; Le buone opere dei laicisti, degli anticlericali e dei framassoni. Quod-libetale con documenti inediti , Roma, 1970; Giovanni Bovio tra l'Apostolo Paolo e San Tommaso d'Aquino , Livorno, 1975; Pio IX. La Chiesa in conflitto col mondo. La S. Sede, la Massoneria e il radicalismo settario , Milano, 1979; Le grandi concordanze tra Chiesa e Massoneria, Firenze, 1987 , anche questo ha lo scopo di dissipare le incomprensioni reciproche accumulate in 254 anni, dacché Clemente XII nel 1738 pubblicò il primo documento di condanna, l'enciclica In eminenti Apostolorum specula .
Ma non si creda che le sue pagine siano animate soltanto da quell'ansia