Rassegna storica del Risorgimento

Livorno. Storiografia. Secolo XIX
anno <1994>   pagina <296>
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Francesco Ghidetti
stiche fondamentali è quella di essere sempre in movimento, specie tra Livorno, Pisa e Firenze, talché è difficile separare la realtà labronica da quella della Toscana intera. Il discorso vale, ovviamente, tanto di più per gli studenti, che prendono spesso dimora a Livorno, studiano a Pisa e seguono i corsi di perfezionamento a Firenze.
A questo proposito, sono di particolare interesse le avventure di un giovane greco, Ciriaco Domenichelli. Le sue peripezie vanno in­serite in quegli anni particolarmente fitti di trame politiche, che coin­cidono con l'affermarsi in Toscana della Giovine Italia e dei Veri Ita­liani.
Nativo di Mitilene in Asia nel 1809, figlio del fu Gio­vanni ,9> con quattro fratelli e due sorelle,10) laureatosi in medicina chi­rurgica all'Università di Pisa (come lui stesso afferma in una sorta di memoria che si trova tra le carte del Buon Governo Segreto), il 2 set­tembre 1833, lunedì sera, viene arrestato a Firenze dai birri del commissariato di Santa Maria Novella, nell'ambito della gigantesca ope­razione che portò allo smantellamento della sezione italiana dei Veri Italiani, vicenda così ben lumeggiata da Carlo Francovich e su cui non occorre ritornare.113 Ma è opportuno svolgere un'attenta e minuziosa in­dagine sugli incartamenti di polizia, anche per dissipare alcune inesat­tezze di quegli studiosi12* che davano il nostro arrestato a Livorno e tradotto alla Fortezza Vecchia.
Dunque, lunedì sera due del settembre correntemente racconta Ciriaco Domenichelli ero in casa leggendo a ore 10 e un quarto , quando un agente di polizia con tre assistenti entrarono in casa e mi annunciarono che ero in stato di arresto: dopo cinque ore circa e così la notte a ore tre venne il commissario con un altro e mi perquisirono tutte e due le stanze .13)
7> Come si legge nella supplica al Presidente del Buon Governo redatta dal­l'avvocato Giacomo Ferrari, di cui accenneremo in seguito. Cfr. ASF, BGS, 1833, f. 19, a. 150.
0 Ivi. Rapporto di .polizia del 14 settembre 1833.
9 Ibidem.
,0> Ibidem.
W Cfr. C. FRANCOVICH, Albori socialisti nel Risorgimento. Contributo allo studio delle società segrete 1776-1835, Firenze, Le Mounier, 1962, passim.
M> Cfr. R. GUASTALLA, La vita e le opere di F.D. Guerrazzi, Rocca San Ca-sciano, Cappelli, 1903, voi, I, p. 273, e E. MICHEL, F.D. Guerrazzi e le cospi­razioni politiche in Toscana dall'anno 1830 all'anno 1835, Milano-Roma, Dante Ali­ghieri, p. 118.
> ASF, BGS, 1833, f. 19, a. 150.