Rassegna storica del Risorgimento

Societ? geografica italiana. Abissinia. Secolo XIX
anno <1994>   pagina <319>
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. La Società geografica e VAbissinia 319
siasmi dell'uomo politico milanese e sulla sua attitudine a creare situa­zioni politiche nuove al di fuori di ogni schema precostÌtuito.24)
Sempre nel brevissimo periodo in cui resse nel 1867 il ministero della Pubblica Istruzione il Correnti volle che trent'anni di sterili voti e di vane prove cessassero, e finalmente una Società Geografica Italiana sorgesse ,25) Dopo una riunione preliminare a cui parteciparono settanta soci in casa di Cristoforo Negri l'I! aprile, il 12 maggio 1867 nei lo­cali del ministero della Pubblica Istruzione fu fondata la S.G.I. e re­datto lo statuto prowisorio.26) Presidente della Società fu nominato Cri­stoforo Negri, alto funzionario del ministero degli Esteri,27* vice-presidenti lo stesso Cesare Correnti e il conte Francesco Erizzo Miniscalchi ?** La vera eminenza grigia della S.G.I., però, fu allora (come lo sarà negli anni della sua presidenza, e oltre) proprio il Correnti, il quale godeva tra i membri di quel consorzio politici, scienziati ed esploratori un'altissima considerazione ed un grande prestigio personale.
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Si può asserire che la S.G.I. nacque sotto il segno della stella etio­pica, e che l'interesse e l'attrazione verso l'Abissinia, specie nei primi dieci anni della sua esistenza, abbia assorbito gran parte dell'attività se non della maggior parte dei soci, certamente del suo nucleo dirigente,
24> Su tutta questa vicenda cr. C.M. FIORENTINO, Cesare Correnti, il Collegio Asiatico di Napoli e Propaganda Fide intorno al 1870, in Rassegna storica del Risor­gimento, a. LXXIX (1992), pp. 457-482.
Discorso di Cristoforo Negri ai soci della S.G.I. del 15 dicembre 1867, in Boll. S.G.I., fase. 1 (agosto 1868), p. 22. Mi chiamò all'opera del comporla con­tinuava nel suo discorso il Negri , ed io ho ubbidito al Ministro, perché devoto alla cosa ed al nobile ingegno di lui.
2 Sull'origine della S.G.I., v. G. DALLA VEDOVA, La Società Geografica Ita­liana e l'opera sua nel secolo XIX, Roma, 1904, pp. 5 sgg.; M. CARAZZI, La So­cietà Geografica Italiana e l'esplorazione in Africa (1867-1900), Firenze, 1972, gp. 6-8. Questa studiosa attribuisce il buon esito della fondazione della S.G.I. oltre al Correnti ed al Negri anche all'apporto esterno del Maestri e del Cattaneo. Quest'ul­timo, però, non si iscrisse alla S.G.I. a causa dei suoi antichi dissidi con il Correnti.
27> Su Cristoforo Negri (1809-1896), milanese, dal 1848 al 1874 alto funzionario alia Divisione consolare del ministero degli Mari Esteri, geografo di fama interna­zionale, v. La formazione della diplomazia nazionale (1861-1915). Reperto bio-biblio­grafico dei funzionari del ministero degli Affari Esteri, a cura di F, GRASSI, Roma, 1987, pp. 527-528; e la voce di A. MORI, in Enciclopedia Italiana, 24, Roma, 1951, t>. 526.
2) Sul patrizio veronese e cultore di lingue e letterature orientali Francesco Erizzo Miniscalchi, v. M. CARAZZI, La Società Geografica Italiana, cit., passim.