Rassegna storica del Risorgimento

Societ? geografica italiana. Abissinia. Secolo XIX
anno <1994>   pagina <328>
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Carlo M. Fiorentino
rifiutò finché la morte lo sorprese. Slase aveva con ciò inteso attirare una colonia tedesca, nel resto egli si mantenne sempre riservato a nostro riguardo; si occupava apparentemente solo di studi e da Keren scrisse al console Mun-zinger una lunghissima lettera non so di che.56)
Dopo la morte dello Zucchi, sia lo Stella che il Bonichi si erano dati daffare nella ricerca di protezione e di appoggi per la loro colonia agricola. I due allacciarono trattative con diversi capitalisti italiani resi­denti in Egitto per coinvolgerli negli affari della colonia di Sciotel, senza peraltro ottenere alcun risultato positivo; lo Stella si rivolse ripetuta­mente anche al Sapeto, il quale godeva di qualche credito negli ambienti governativi. Queste sollecitazioni sembravano dare un risultato positivo quando il governo inviò in missione in Egitto nel novembre 1867 il conte Enrico Della Croce di Dojola.57* Questi incaricò nel febbraio del 1868 il capitano Bertelli, comandante della corvetta a ruote Ettore Fie-ramosca) a prendere visione del territorio di Sciotel, valutarne le condi­zioni geologiche ed ambientali, e soprattutto verificare se da esso si po­teva raggiungere facilmente il Mar Rosso.58* Il Bertelli era rimasto ben impressionato della conduzione della colonia agricola, ma fu improvvisa­mente richiamato in Italia senza aver potuto conferire direttamente con lo Stella ed il Bonichi, né completare i suoi studi sul territorio di Sciotel.5
A Firenze intanto la vedova Zucchi, che come abbiamo visto era venuta a contatto con l'Antinori, era riuscita ad ottenere un colloquio col presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Menabrea, il quale si era mostrato con la sua interlocutrice dispiaciuto pel ritorno improv-
56J Copia della relazione del Gentiluomo si trova allegata al rapporto del con­sole al Cairo Vignale a Menabrea, Cairo, 7 novembre 1867, n. 62, in ASMAE, Ar­chivio di Gabinetto 1861-1887, Miscellanea, busta 1497, fase. 14. Il Negri lesse con piacere il documento, lodando il console di avere adesso bene informato . Ma aggiunse però che non era conveniente che esso fosse pubblicato nel Bollettino della S.G.I., come forse aveva proposto il ministro degli Esteri (Negri a [Menabrea], s.d., in ACS, ivi).
Cfr. La formazione della diplomazia nazionale, cit., p. 261; e la documenta­zione conservata in ASMAE, Archivio di Gabinetto 1861-1887, Missioni all'Estero, busta 18, fase. 5.
M) Alberto Buccianti, socio della colonia italo-africana, a Bonichi, Cairo, 10 feb­braio 1860, in ASMAE, Archivio di Gabinetto 1861-1887, Miscellanea, busta 1497, fase, 14. Il Bertelli aveva avuto dal ministro della Marina Riboty anche l'incarico di visitare le isole Dahalak per stabilirvi una eventuale stazione navale (cfr. A. DEL BOCA, Gli italiani in Africa Orientale, cit, p. 21).
59) Pantanelli, socio della colonia italo-africana, a Bonichi, Cairo, 21 aprile 1868, in ASMAE, Archivio di Gabinetto 1861-1887, Miscellanea, busta 1497, fase. 14. Cfr. anche G. GIACCHERÒ e G. BISOGNI, Vita di Giuseppe Sapeto, cit., pp. 166-180; A. DEL BOCA, Gli italiani in Africa Orientale, cit., pp. 19-22.