Rassegna storica del Risorgimento

Commemorazioni. Matteo Fantasia
anno <1994>   pagina <551>
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Libri e periodici 551
ciclistica (pp. 73-78) nelle località lungo il Mincio che erano state teatro delle tre guerre d'indipendenza (Solferino, San Martino, Goito, Peschiera e Custoza), promossa nel 1902 dalla Sezione bolognese del Touring Club Italiano.
Pur privi come sempre più spesso accade dell'indice dei nomi che ne renderebbe più proficua la consultazione, questi Atti costituiscono un'utile verifica dell'applicazione di una categoria storica, la sociabilità, in­torno a cui in Italia l'interesse è in grande crescita, e contribuiscono allo sviluppo della nascente storiografia nazionale sullo sport e soprattutto di quella, ben più embrionale, sul loisir. Che, per altro, si è rapidamente ar­ricchita degli Atti del Convegno di Alghero (1-2 settembre 1992) sulla Vil­leggiatura in Italia tra Ottocento e Novecento, pubblicati nel Risorgimento, anno XLV, n. 2, 1993 e del n. 5, luglio 1993, anno II, di Ludus. Sport loisir, occasionato dall'anniversario del primo stabilimento balneare riminese, sorto nel luglio 1843, ma dedicato anche al più generale argomento del rapporto maie-loisir.
CLAUDIO SPIRONELLI
Atti del XXI Congresso nazionale di Chitella del Tronto. Dalla Malaunità alla rovina attuale. 8-9-10 marzo 1991, in Controrivoluzione, 1991-1992, nn. 16-17, in 8, pp. 140. S.p.
Dal 1970, quelli che si autodefiniscono gli eredi spirituali e culturali di coloro che nel secolo scorso avversarono e combatterono il cosiddetto Risorgi-mento si riuniscono in Abruzzo, a Civitella del Tronto, ultima fortezza bor­bonica arresasi all'esercito piemontese nel 1861. Se i primi incontri avevano solo uno scopo commemorativo, dalla quarta edizione in poi iniziarono i con­vegni dottrinari che anno dopo anno sono riusciti a richiamare l'atten­zione di numerosi tradizionalisti europei e americani. Il momento culminante di detti convegni resta ancora oggi, comunque, la processione di stendardi degli Stati preunitari con celebrazione della Messa Tridentina.
L'incontro del 1991, sul tema Dalla Malaunità alla rovina attuale, si era proposto una riflessione storica che i partecipanti hanno, in conclusione dei lavori, giudicato la più coerente ed interessante revisione critica finora svolta contro i miti del Risorgimento . In realtà, negli interventi dei relatori, sono state riproposte le vecchie tesi della storiografia ottocentesca filo-borbonica e papalina. riemersa, così, l'idea del Risorgimento come prodotto di un complotto inter­nazionale giudaico-massonico, sostenuto dall'esercito di Napoleone III e dall'oro dei protestanti inglesi, necessario per finanziare l'impresa dei Mille e per corrom­pere i generali felloni del Regno delle Due Sicilie. Attorno a questo asse interpre­tativo hanno ruotato gli interventi di più ampio respiro. Ad essi si sono affian­cate le esaltazioni del pontificato di Pio IX, intransigente campione della lotta contro gli errori del mondo moderno.
A movimentare la situazione ha contribuito una virulenza polemica che, rinunciando programmaticamente a qualsiasi approfondimento (tutti i contri­buti erano o di carattere filosofico-politico complessivo o basati sulla rilettura di fonti secondarie), ha privilegiato la provocazione clamorosa. In questo ambito sono da includere le stravaganti proposte di Norimbefghe morali del Risor­gimento ed i connessi accostamenti tra i generali Cialddni e Pinelli ed Hitler e Stalin, perché il crimine sussiste [...] sia con i sei milioni di ebrei fatti uccidere da Hitler, sia con i quaranta milioni di contadini massacrati da Stalin , sia con i ribelli fatti fucilare dai due alti ufficiali sabaudi durante la repressione del brigantaggio negli anni 1861-65 (p. 73: B. BERGAMASCHI, Per una Norimberga