Rassegna storica del Risorgimento
Commemorazioni. Matteo Fantasia
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1994
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Vita dell'Istituto
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veneto n. 6 recensito ampiamente dal dott. G. Cisotto in Archivio Veneto della Deputazione di storia patria per le Venezie. Visto il buon esito di questo Quaderno e dei precedenti, l'Assemblea ha auspicato la pubblicazione di un nuovo Quaderno, il n. 7. Inoltre il Consiglio direttivo nella sua ultima riunione ha elaborato un programma per ricordare la spedizione dei fratelli Bandiera e dei loro compagni nel 150" anniversario dell'avvenimento. Si segnala altresì la riuscita conferenza tenuta al Lido di Venezia, presso l'Associazione nazionale del fante, dal nostro socio dott. Luigi Janne che ha commemorato Camillo Benso di Cavour.
Nel corso di questi due anni si sono avute nuove iscrizioni di soci. Come è consuetudine, il Comitato mantiene ottimi rapporti con le Autorità cittadine civili, militari, religiose, Enti culturali e Associazioni combattentistiche e d'arma, specialmente da quando il Comune di Venezia ha avuto l'iniziativa di istituire l'Albo delle associazioni.
Antonio Stangherlin, segretario
PREMIO MARRARO. Il Premio Marraro per il 1994 è stato assegnato a Salvatore Costanza, presidente del nostro Comitato di Trapani. Diamo qui di seguito la motivazione dell'assegnazione: The Award Committee of the Society for Italian Historical studies is happy to announce that, after carefully re-viewing the works submitted by the Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, we have awarded the Marraro Prize for 1994 to SALVATORE COSTANZA, Socialismo, emigrazione, e nazionalità. Professor Costanza has taken what to some might seem a relatively minor topic, Italian emigration to Australia, and used it to produce a truly illuminating study. Solidly based on thorough archival research, this study brings out the connections between the experiences of the Sicilian socialist Francesco Sceusa in the two countries, showing how his involvement in the Australian labor movement led him to rethink the role of socialism in Italy. In this study, the story of emigration becomes an integrai part of Italian history. This is an impressive accomplish-ment, given the unfortunate tendency of most historians to treat emigration as a phenomenon apart, with little connection to the broad scope of national history. There is a comparative dimension to the work that we particularly liked.
To sum up: Professor Costanza has written an originai and convincing study, soundly based on archival sources, and providing interesting and provocative conclusions. We are happy to award him the Marraro Prize.
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ALESSANDRIA. Venerdì 10 giugno 1994, nel tardo pomeriggio, un gruppo di soci del Comitato, si è trovato nei locali di un circolo alessandrino, per ascoltare una conferenza del dott. Roberto Livi-aghi, dirigente della Camera di Commercio I.A.A. di Alessandria, noto studioso di storia e ambientazione storico-bibliografica, che è stato presentato agli astanti, dal Presidente del Comitato, ing. comm. Emilio SpalliccL
Argomento: Alessandria, senza passato e senza memoria. Riflessioni preliminari per una storia della città.
L'oratore ha messo in risalto le difficoltà di tracciare un'opera storica moderna di Alessandria, perché molte fonti sono poco reperibili. Inoltre, Ales-