Rassegna storica del Risorgimento

Commemorazioni. Matteo Fantasia
anno <1994>   pagina <582>
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Vita dell'Istituto
sandria passò nel 1707 dall'area milanese a quella sabauda. E così gli archivi e la documentazione sono logisticamente lontani tra loro, creando scomodità agli studiosi. Scroscianti applausi hanno sottolineato i momenti salienti e con­clusivi della conferenza, di alto valore culturale. Ad essa ha fatto seguito un vivace dibattito, con interventi di molti partecipanti. Una simpatica riunione conviviale ha coronato la serata.
Promossa dal Comitato il prof. Giulio Massobrio ha tenuto una brillante conferenza, su Un alessandrino medico nel Corpo di Spedizione in Crimea, 1854-55 .
Il prof. Massobrio, che ha parlato nella sede della Biblioteca Civica di Alessandria, di cui è Direttore, ha così recuperato nella memoria un antenato dimenticato di Alessandria, che è detta senza memoria del proprio passato.
Giovanni Lorenzo Garbarino, ralessandrino in questione, emerge da coevi manoscritti che ne documentano la vita (il diario, 19 lettere, e 2 fascicoli scritti dal fratello). Un autentico eroe romantico: alto, biondo, bello, patriota e ufficiale medico in Crimea. Di famiglia consona al suo stile, con nonno, pa­dre e zio chirurghi (non medici), e padre ufficiale nella grande armata di Na­poleone. Il giovane Garbarino non può che essere volontario nel '48 (contro la volontà paterna), richiamato come bersagliere studente nel '49. Ufficiale di carriera poi, si laurea in medicina, e parte per la Crimea, con il veliero Cresus, famoso per esser salpato da Genova, e colato a picco a san Fruttuoso!
Giunto a destino, il Garbarino deve più combattere il colera ed altre malattie, che per la guerra. Presente alla Cernaia, avrà modo di ritornare ben presto alla quotidiana lotta contro le epidemie, e morirà di febbre tifoidea il 15 marzo 1856 a Balaclava.
La conferenza, tenuta il 30 settembre 1994, è stata dal prof. Massobrio condotta sul filo di una garbata ironia; e dissimula, animirato dai presenti, la profonda emozione che scaturisce dalle pagine dei manoscritti, redatti in buon italiano, capaci di trasmettere intatta la loro carica comunicativa, ora umori­stica o lieta, ora critica o drammatica.
Il presidente del Comitato, ing. Spallicci, a nome degli astanti tutti, ha ringraziato l'oratore.
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BERGAMO. Il consiglio direttivo, il 4 giugno ha rinnovato le card-che sociali per il prossimo triennio in seguito alla delibera dell'assemblea dei soci tenutasi il 28 maggio u. s.
Il Consiglio, composto da Adriana Bortolotti, Graziella Ferrari, Laura Guizzetti Mafressanti, Giuliana Donati Petteni, Pietro RafiEaelli, Mario Fassi, Maria Menis Battagion, Vittorio Mora, Giuseppe Dossi, Margherita Cancarini Petroboni, Mauro Gelfi, ha eletto quale Presidente il dott. Mauro Gelfi, Con­servatore del Civico Museo del Risorgimento e della Resistenza; vice-presidente Giuseppe Dossi, giornalista; segretario culturale, la dott. Margherita Cancarini Petroboni; tesoriere, il rag. Mario Fassi. Il prof. Marcello Ballini è stato desi­gnato Presidente onorario.
Fra le prime decisioni, il Comitato ha deliberato di proporre al Comune di Bergamo il trasferimento della sede dell'Istituto dall'Ateneo di Scienze, Let­tere ed Arti., dove è provvisoriamente ospitato, al Museo del Risorgimento (tei. 035-24.71.16).
È stata inoltre avanzata la proposta di organizzare, per rilanciare l'atti-