Rassegna storica del Risorgimento

Ucraina. Italia. Secolo XIX
anno <1995>   pagina <29>
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L'ucraino Jakiv Bectnan 29
sardo costituzionale. Non essendo un dogmatico, il democratico rivolu­zionario ucraino attirava l'attenzione dei lettori sulle decisioni approvate a Modena, Firenze e Parma, e caratterizzava il Piemonte come l'appog­gio e la speranza d'indipendenza e di libertà italiana .33) Come realista non potè non avvertire l'importanza storica dello Stato sardo nel compimento successivo della lotta del popolo italiano per l'unità nazionale, ma non dimenticò di menzionare i germogli della libertà civile e di accen­nare a quel tempo quando Italia diventerà un unico Stato forte con istituzioni libere .34)
Ed è completamente logico che Becman esaminasse il problema della liberazione nazionale in relazione all'attività di Giuseppe Garibaldi, presen­tandolo come il vero capo popolare dotato di talento di condottiero e nello stesso tempo di alti principi morali: E' poco probabile che qualcuno goda di tanta popolarità in Italia come Garibaldi , che secondo il pub­blicista ucraino è fuori dubbio una delle somme personalità del nostro tempo . Egli, Becman continua, ha ingegno eccezionale, vigore meravi­glioso e fermezza di volontà e ancor più devozione illimitata altruistica agli interessi dell'Italia; ha dedicato tutta la propria vita all'indipendenza e alla libertà .35)
Ponendo l'attenzione sulla figura di Garibaldi, Becman rileva un tratto distintivo e importante del carattere di un leader popolare come la nessuna affettazione né esaltazione della sua personalità. In una delle rassegne si cita la notizia che è stata fondata una società patriottica per liberare Ve­nezia, che aveva conferito all'unanimità a Garibaldi il titolo di gene­ralissimo. Becman si astiene da qualsiasi commento pubblicando solo la ri­sposta del grande italiano, che rifiuta il titolo pomposo, ma vuole solo servire la buona causa.38*
L'attività di Garibaldi fornì anche un pretesto al democratico ucraino per alzar la sua voce in difesa dei combattenti per la libertà nazionale dalle insinuazioni degli illiberali. In relazione a ciò si ristampano alcuni docu­menti sul movimento italiano affinché i lettori di Kievskij telegraf possano sapere la verità e quel che dice lo stesso Garibaldi; i commenti giornalistici sono molto laconici, ma eloquenti: Il nome di Garibaldi ultimamente di­ventò una bandiera ; i garibaldini sognano solo l'unità, la libertà e il bene d'Italia . Becman rigetta i tentativi di rappresentarli come certi mostri avidi di disordine e di massacro .37> Questi fatti italiani erano at-
B Ivi, 7 novembre 1859, > Ivi, 7 e 14 novembre 1859. ) Ivi, 14 novembre 1859. 36) Ivi, 5 dicembre 1859. > Ivi, 25 novembre 1859.