Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Gioacchino Rossini. Storiografia. Secolo XIX
anno <1995>   pagina <35>
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Rossini, un patriota senza importanza ? 55
Vale la pena soffermarsi a ricostruire brevemente la genesi dell'aned­doto, che è conosciuto e riportato sulla scorta della biografia scritta da Antonio Zanolini, nome di spicco del Risorgimento italiano e dunque fonte politicamente al di sopra di ogni sospetto.145 Ma l'edizione più spesso citata è quella bolognese del 1875 (Rossini è morto da sei anni), mentre la prima biografia rossiniana Zanolini la pubblica nel 1836 a Pa­rigi dove, dannato dalla Curia romana ad esilio illimitato , conosce il compositore e ne diviene intimo amico. Quella prima biografia viene stam­pata con l'approvazione di Rossini, approvazione ribadita anche molti anni dopo: in una lettera del 1853, in risposta ai fratelli Escudier che gli chiedono notizie per la redazione della voce a lui dedicata nel loro Dictionnaire de musique, Rossini consiglia di attingere senz'altro agli scritti dell' amico Zanolini.15
Come è possibile che il compositore abbia approvato una biografia contenente un aneddoto così equivoco? Non lo fece infatti, poiché l'epi­sodio in questione nel testo zanoliniano del 1836 non c'è. Il patriota bolognese si limita qui a ricordare che Rossini spassionatamente e da lungi osservava quel pubblico commovimento. Però compose la musica per un Inno popolare, ciò che a Cimarosa era bastato per essere chiuso in carcere .16)
Nel Rossini, sa vie et ses oeuvres che Marie e Leon Escudier pub­blicano nel 1854, il fatto viene invece raccontato17) e ricompare, sorprendentemente, nella biografia zanoliniana del 1875. Zanolini cita come fonti non gli Escudier, ma scritti di Mirecourt, Montazio ed altro.18)
Un po' stupisce che l' amico e patriota Zanolini contribuisca a divulgare quell'aneddoto e non segua piuttosto l'esempio dell'Azevedo, altro biografo amico di Rossini, che aveva permesso al compositore di liquidarlo dieci anni prima come ingegnoso ma falso }9)
Tuttavia, anche se Zanolini si lascia convincere che il fatto possa senz'altro essere avvenuto, l'intento nel riportarlo è mi pare in qualche modo difensivo. Si confronti il tono ed il carattere del racconto
14> A. ZANOLINI, Biografia di Gioachino Rossini, Bologna, 1875, pp. 14-15.
15) Qt. in G. RADICIOTTI, op. cit., voi. Ili, p. 311.
") A, ZANOLINI, Gioachino Rossini, in Ape italiana rediviva, Parigi, 1836, >. 4. Il compositore Domenico Cimarosa scrisse un Inno repubblicano su testo di Luigi Rossi in occasione dell'occupazione francese di Napoli nel 1799. Alla caduta della Repubblica napoletana fu incarcerato anche per aver nascosto ricercati politaci.
**) FRÈRES ESCUDIER, Rossini, sa vie et ses oeuvres, Parigi, 1854, pp. 80-86.
w> A. ZANOLINI, op. cit.t p. 15, n. 1. Cr. G. RADICIOTTI, op. cit., voL III, p. 150; EUGENE DE MIRECOURT, Rossini, avec portati,.., Parigi, 1856; E. G. MON­TAZIO, Gioacchino Rossini, Torino, 1862.
i9> A.J. AZEVEDO, op. cit., p. 91.