Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Gioacchino Rossini. Storiografia. Secolo XIX
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1995
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. Rossini, un patriota senza importanza? 39
Non è sicuro che Rossini, più volte ospite delle massime autorità politiche, abbia avuto modo di conoscere a Vienna il principe Metternich ,31) Ad ogni modo di lì a poco Metternich lo invita a comporre musica in occasione del Congresso veronese. Rossini aderisce alla richiesta.
Anche in questo episodio ci sono motivi di riflessione. Solo pochi mesi prima un documento della polizia austriaca (datato Venezia 3 marzo 1821, stando a quanto scrive Radiciotti che quel documento dice di aver trovato) indica come fortemente infetto di rivoluzionari principii il famoso compositore di musica Rossini e invita affinché si disponga contro di lui la più rigorosa sorveglianza .32) È strano che Metternich, con la sua famosa capillare rete di spionaggio, non sia a conoscenza dei trascorsi rossiniani. Inoltre, prima di partire per Vienna, Rossini aveva messo in scena a Napoli altre opere il cui contenuto qua e là rinvia a ideali patriottici e, tra esse, La Donna del lago, opera di forte tinta insurrezionale, come si vedrà. A Vienna poi erano state rappresentate (ma andrebbe verificato con quali tagli o sostituzioni) sia l'Italiana in Algeri che la Donna del lago. Tuttavia Metternich vuole arruolare forse proprio per questo? Rossini. Le sue parole sono incoraggianti: Poiché voi siete il dio dell'armonia dovete venir qui, dove d'armonia c'è tanto bisogno .33) H risultato sono alcune cantate; la prima, conosciuta col titolo La Santa alleanza? fu eseguita all'arena di Verona il 24 novembre 1822.
Va pur detto che la cantata celebrativa entra nella prassi abituale dei musicisti dell'epoca, senza che questo necessariamente implichi o si trasformi in un'adesione esplicita del compositore a questo o quel partito. D'altro lato sarebbe un errore credere che ad ogni tiranno abbattuto nelle scene dei teatri d'opera corrisponda un compositore (e un librettista) realmente impegnato sul fronte politico e pronto a salire sulle barricate.35 Tra le altre composizioni rossiniane del genere ci sono inoltre
3I* LEOPOLD M. KANTNER, Il viaggio a Vienna, in Rossini 1792-1992, cit, p. 197 sgg.
32) G. RADICIOTTI, op. cit., voi. I, p. 151.
33> Ciò è riferito da Rossini tesso che aggiunge: se fossero bastate le mie cantate, è certo che da desiderata armonia si sarebbe ottenuta. Cit. in G. RADI-CIOTTI, op. cit., p. 152.
Di questa cantata non si hanno fonti musicali. Dalle fonti .poetiche sopravvissute, L. Rognoni ipotizza che Rossini abbia riciclato sue composizioni napoletane, forse anche il Coro dei Bardi della Donna del Lago. Cfr. LUIGI ROGNONI, Gioacchino Rossini, Torino, 1981, II ed., pp. 461-462.
35> Una valutazione più aderente alle intenzioni degli autori scaturirebbe poi dall'esatta conoscenza dei rapporti e delle occasioni che portano alla scelta del libretto. Anche nel caso di Rossini questo è un aspetto che attende studi più approfonditi,