Rassegna storica del Risorgimento

HO Libri e periodici
13-22; GIGLIOLA DE MARTINI, Governo del territorio e trasformazione del volto urbano di Pavia "francese", pp. 23-39; LUISA ERBA, Architettura neoclassica in età francese (1796-1814). Il caso di Pavia, pp. 41-55; SU­SANNA ZATTI, Arti figurative a Pavia in età francese: un patrimonio de­pauperato, pp. 57-70; ADRIANA SARTORI, La politica dei beni culturali in età francese e il caso Certosa, pp. 71-81; ALBERTO GIGLI BERZOLART, L'Università di Pavia e la ricerca scientifica tra Sette e Ottocento, pp. 83-89; LUCIANO MUSSELLI, Da Tamburini' a Foscolo: la Facoltà legale pavese tra didattica giuridica e suggestioni di cultura globale, pp. 91-101; ETTORE DEZZA, La scuola penalistica pavese tra Sette e Ottocento, pp. 103-121; ANNIBALE ZAMBARBIERI, Giansenismo e Rivoluzione. Francesco Alpruni, pp. 123-146; GIORGIO COSMACINI, Rasori e Moscati: una pole­mica giacobina, pp. 147-152; RICCARDO MILANI, La Zoologia a Pavia tra '700 e '800, pp. 153-166; AUGUSTO PIROLA, L' Orto e l'insegnamento della Botanica a Pavia tra Sette e Ottocento, pp. 167-174; DONATA BRIAN-TA, La cattedra di Agraria a Pavia fra età francese e Restaurazione, pp. 175-197; FABIO BEVILACQUA - ALESSANDRA FERRARESI, Per una storia dello sviluppo della matematica e della fisica a Parigi e Pavia nell'età della rivoluzione, pp. 199-249; Lucio FREGONESE, Lo studio delle intera­zioni elettrostatiche a Pavia, in Italia e all'estero tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, pp. 265-276; ALBERTO GABBA, Studi e profes­sione degli ingegneri in Pavia tra la riforma del 1786 e il Regolamento Generale del 1825, pp. 277-286; STEFANO NUTINI, Studenti e Rivolu­zione francese: il caso pavese, pp. 287-294; GIUSEPPE NEGRO, Presenze ticinesi a Pavia tra Sette e Ottocento, pp. 295-306].
H 327. - Pavia e i suoi territori storici in età francese. Atti del convegno di studi.
Parte II, in A. Pavia, 1992, n. 21, pp. 9402 [FRANCO DELLA PERUTA, L'armata del napoleonico Regno d'Italia, pp. 9-19; LIVIO ANTONIELLI, La Guardia nazionale di Pavia: i primi anni (1796-1799), pp. 21-52; GIAN­FRANCO E. DE PAOLI, Alcune notizie sull'ordine pubblico a Pavia in età francese, pp. 53-54; FABIO ZUCCA, Pavia e la struttura militare napoleo­nica (1802-1814): l'incidenza dell'intervento militare sul territorio, pp. 55-88; GIANFRANCO E. DE PAOLI, Pavia tra Rivoluzione e Controrivolu­zione nel maggio 1796, pp. 89-95; STEFANO NUTINI, Club e attività pa­triottiche a Pavia nel triennio, pp. 97-105; CHIARA PORQUEDDU, L'isti­tuto provinciale al tramonto dell'ancien regime, pp. 107-115; TERENZIO SARASSO, Presenze massoniche a Pavia in età francese, pp. 117-121; AL­BERTO COVA, Ueconomia padana in età francese, pp. 123-137; SERGIO MATTIA, Caratteri della politica fiscale per i beni immobili in area lom­barda ira Sette e Ottocento, pp. 139-153; MARCO BIANCHI, Bilanci comu­nali di età francese: il caso di Vigevano, pp. 155-175; SERGIO BISCOSSA, Dal Collegio dei Mercanti alla Camera di Commercio di Pavia: analisi della transizione, pp. 177-192; GIGLIOLA DE MARTINI, Pavia in età fran­cese. Documenti e testimonianze, pp. 195-208; ANTONIA PASI - DANTE ZANETTI, L'ospedale San Matteo dalle riforme austriache alla prima Ci­salpina, pp. 209-221; ANNALUCIA FORTI MESSINA, La sanità militare a Pavia e i suoi problemi, pp. 223-254; ANITA MALAMANI, Vaiolo e vac­cinazioni in Lomellina agli inizi del secolo XIX, pp. 255-268; EDOARDO BRESSAN, L'assistenza fra utopia rivoluzionaria e regime napoleonico (1796-1808), pp. 269-281; FRANCESCA RIZZI CEOLA, Carceri e carcerati nella Lomellina " francese *t pp. 283-293; XENIO TOSCANI, VA B C della Libertà: alfabetismo a Pavia In età napoleonica, pp. 295-308; ANNA GIU­LIA CAVAGNA, // produrre testo proprio stampato è impegnarsi con tutto il mondo: produzione libraria, editoria e letture nel secondo Set­tecento pavese, pp. 309-327; FELICE MILANI, L'accademia della Baslaetta,