Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Giuseppe Mazzini. Emilia Morelli
anno
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1995
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pagina
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512
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Franco Della Feruta
lusione della mancata insurrezione palermitana del 1870 una corrente genuinamente mazziniana .a)
Il punto d'approdo conclusivo dell'assidua riflessione della Morelli sul mazzinianesimo fu il volume del 1984 Mazzini. Quasi una biografia, una raccolta di saggi, scritti in momenti diversi, che formarono la base del corso conclusivo tenuto dall'autrice all'Università di Roma La Sapienza . La cautela riscontrabile nel quasi del sottotitolo era motivata dalla Morelli con la mancanza nell'opera impostata come una sistemazione complessiva dell'impegno ideale e pratico del leader del Partito d'azione di un capitolo specificatamente dedicato alla Giovine Italia: assenza che l'autrice giustificava con il fatto che la più recente storiografia si era confrontata con la prima e più importante associazione mazziniana con risultati [...] ormai tanto esaurienti da non richiedere ulteriori precisazioni .24) Ma lo scrupolo appare eccessivo, perché in realtà il volume si configurava, pur nella giustapposizione di scritti in origine autonomi l'uno dall'altro e destinati a sedi diverse, come una vera e propria biografia etico-politica in sé sufficientemente organica e compiuta, e tale comunque come la Morelli scriveva nella premessa da riuscire di stimolo a cercare vie nuove [...], oppure a trovare sintesi valide come [...] si è fatto per il Mazzini prequarantottesco, ed anche, in parte, per la Repubblica romana .2S)
U giudizio complessivo sulla personalità di Mazzini suonava che il genovese non va considerato come un filosofo o pensatore originale, ma come un grande politico, un Politico con la P maiuscola .26) E proprio questo filo interpretativo centrale dava coerenza a una ricostruzione condotta con un metodo genetico più che sistematico ,27) che lasciava sullo sfondo il Mazzini della dottrina precocemente cristallizzata per far invece risaltare il Mazzini più immediatamente e duttilmente politico, l'organizzatore della democrazia italiana, concretamente impegnato di fronte alle sempre mutevoli e determinate contingenze e situazioni storiche, e che a quelle reagiva elaborando linee di condotta e parole d'ordine che si articolavano con varietà di modi in corrispondenza con le modificazioni della realtà da affrontare, pur muovendosi in ultima analisi lungo linee direttrici saldamente definite.
23) Ivi, pp. 26-65.
2fl MORELLI, Giuseppe Mazzini. Quasi una biografia, cit., p. III.
25) Ivi, pp. III-IV.
2) Ivi, pp. 8 e 66.
2 E ha questa scelta la Morelli teneva presenti le osservazioni mosse al Mazzini di Gaetano Salvemini dal Maturi, da lei ricordate nel già citato scritto Come Walter Maturi vedeva Mazzini (p. 609).