Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Storiografia. Secolo XIX. Emilia Morelli
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1995
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E. Morelli e i democratici
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rente mazziniano-garibaldina, anello di congiunzione tra la Sinistra governativa e l'Estrema, capeggiata da Bertani.
L'Estrema non è portatrice di idee nuove si sottolinea perché queste non erano ancora definite, in quegli anni, neppure nell'intricata boscaglia delle forze che rifiutavano la lotta parlamentare .293 I repubblicani si illudono di poter riunire mazziniani e internazionalisti, gli anarchici non trovano comprensione in nessun settore della Sinistra, in una società non omogenea né nei vertici, né alla base, sono tante le correnti che scelgono la piazza.
Debolezza ideologica e superficialità di programmi, derivanti dalla disparata provenienza politica dei capi della nuova maggioranza, bastano a spiegare, per la relatrice, l'incertezza e la scarsa efficienza riformatrice dei vari governi della Sinistra .30) Le caratteristiche del partito, Ella afferma, vanno cercate nella sua storia, in quella storia che, per gli uomini più brillanti ed autorevoli, ha le radici nelle cospirazioni e nella rivoluzione. L'ascesa al potere della Sinistra è il termine di un tormentato travaglio ideale della democrazia italiana, di un lungo cammino, che va dal '49 al '59-60, dal '61 al '70, dalle congiure e dalle piazze alle aule parlamentari. Questo cammino si svolge nell'interno delle vicende che portano all'unità politica della penisola ed alla nascita di uno Stato nazionale accentrato e di esse è parte importante. È merito di Emilia Morelli averne individuato con sicurezza i momenti fondamentali.
ALFONSO SCIROCCO
2 Ivi, p. 45. * Ivi, p. 47.