Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Storiografia. Secolo XIX
anno
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1995
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pagina
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557
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Il diario di Giuseppe Massari 557
éviter de faire insérer dans le trai té le... [sic ] aux instructions que l'Era-pereur d'Autriche compie donner à la Vénetie.
tacber de faire insérer dans le traile les clauses relatìves aux institutions que l'Empereur d'Autriche compte de donner à la Vénetie.
26 settembre 1859. Altro capovolgimento in una dichiarazione del ministro Rattazzi a proposito delle speranze delle popolazioni dell'Italia centrale (p. 375):
Abbiamo promesso di propugnare i loro diritti, in cambio diamo parole. Abbiamo promesso di propugnare i loro diritti, manteniamo parola.
21 ottobre 1859. Viene restituito al presidente dei Consiglio La Marmora quel poco di carità cristiana che una trascrizione difettosa gli aveva negato (p. 396):
Latour d'Auvergne mi ha detto che Colloredo ha avuto un nuovo attacco di apoplessia; che Lamarmora è contento.
Latour d'Auvergne mi ha detto che Colloredo ha avuto un nuovo attacco di apoplessia, che è venuto qui stamane il trattato di pace parapbé, che Lamarmora è contento.
24 ottobre 1859. Sono cambiati i personaggi ricevuti in udienza dal re ed è riportato sulla scena Guerrazzi (p. 399).
Solaroli mi dice essere stato ricevuto dal Re ed essere uscito fiducioso. Solaroli mi dice essere stato Guerrazzi dal Re ed essere uscito incantato.
8 novembre 1859. Una lettura meditata ha riabilitato sia Lord Russell sia Firriguardoso suo subordinato Hudson, ministro britannico a Torino (p. 410):
Hudson dice pure che Lord Russell fu grullo, che volle sapere il parere di Cavour sul congresso.
Hudson dice pure che Lord Russell fu quello che volle sapere il parere di Cavour sul congresso.
17 novembre 1859. La correzione delle parole con cui l'inglese Hudson giudicava la debolezza del ministero La Marmora-Rattazzi le ha rese coerenti con la diffidenza antifrancese del governo di Londra (p. 419):
Hudson grida che il Piemonte è ora abbandonato da tutti. Hudson grida che il Piemonte è ora province frangaise.
2 dicembre 1859. Un proposito singolare di Rattazzi è trasformato in un'affermazione coerente di Massari, Parla Cavour (p. 430):
Si lagna molto di Rattazzi, che vorrebbe dividere con lui il governo personale.
Si lagna molto di Rattazzi. Lamento con lui il governo personale.
16 dicembre 1859. Una trascrizione stravagante di Beltrani ha chiamato in causa un informatore inesistente (p. 441):
L'idea del Regno centrale al Re non piace; Perrone scrive per questo ci vuole Cavour.
L'idea del Regno centrale al Re non piace; benone, ma per questo ci vuole Cavour.