Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Storiografia. Secolo XIX
anno <1995>   pagina <559>
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Il diario di Giuseppe Massari 559
loghi frequenti del francese La Tour d'Auvergne, portavoce della politica ufficiale del governo imperiale.24* Tra quegli agenti stranieri campeggia specialmente il rappresentante inglese Hudson, che puntualizza, un po' in inglese, un po' in francese, l'atteggiamento del gabinetto londinese, e of­fre a Massari la conoscenza esclusiva dei più reconditi scopi della politica britannica, concedendogli la lettura riservatissima di lettere appena giunte da Lord Russell e da Gladstone, nonché da Lord Cowley e Sir Elliot, rappresentanti inglesi a Parigi e a Napoli.25* Degne di attenzione sono le opinioni manifestate da altri stranieri di passaggio: il diplomatico francese Rayneval, il belga Rogier,26* gli inglesi Lord Clanricarde e il giornalista Cartwright.27*
Dobbiamo infine segnalare le note che riferiscono le parole di Vit­torio Emanuele II, rivelatrici ora dei suoi propositi manifestati in un telegramma a Napoleone III, ora del suo risentimento anticavouriano confidato a Hudson.28* A questo riguardo va richiamata l'annotazione ine­dita che riproduce le battute di un dialogo vivace tra Cavour e Hudson, in cui il primo rivela confidenzialmente che la sua opposizione al matri­monio con la Rosina era la vera ragione dell'irritazione del sovrano con­tro di lui, e accusa Rattazzi di seconder le Roi dans ses penchants , quel Rattazzi che è une ignoble nuisance e anche un ignoble fa-qum . '
Riconosciuti così i pregi della nuova edizione, vorrei ora dare umil­mente l'ultima rifinitura ad un'opera tanto lodevole: l'ammirazione sincera per il lavoro compiuto, con intelletto d'amore, con bravura professionale e con inesauribile pazienza, dalla compianta collega, e la probità scientifica, da lei severamente rispettata d'altronde è dote comune mi inducono a segnalare alcune imperfezioni: sono correzioni, indicate qui in nota, di alcune sviste sfuggite è umano! nel corso di una trascrizione che resta comunque ineccepibile,30* alle quali segue il richiamo all'attenzione
2*> Ibidem, pp. 316, 345, 382-383, 402-403, 419-420, 423-424, 439, 447, 452, 461, 463, 465, 471.
25) Ibidem, pp. 261, 277, 314, 327, 344-346, 409-410, 429-430, 438, 440-442, 452-453, 460, 482483, 504, 506.
**> Ibidem, rispettivamente ,pp. 339-340 e 400.
2?) Ibidem, rispettivamente p. 368 e pp. 373, 376.
2*> Ibidem, pp. 384 e 410.
29) Ibidem, pp. 413 e 408.
3 Le segnalo .in ordine cronologico (in corsivo la svista e la correzione): 31 dicembre 1858 (p. 98). Vigilia del discorso del grido di dolore. Vittorio Ema­nuele II ha detto che se deve pronunciare un discorso, vuole che sia breve: ca lu