Rassegna storica del Risorgimento
Emilia Morelli. Biografia
anno
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1995
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pagina
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605
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EMILIA MORELLI: NOTA BIOGRAFICA
Nasce a Pavia il 2 novembre 1913, primogenita di un medico valtel-linese, Eugenio, ottavo di dodici figli, e di Giuseppina Meschia, discendente di Andrea Merzario, celebre corriere milanese, e dell'avvocato Ambrogio Meschia esponente della scapigliatura.
Il padre studia a Firenze e nel 1908 si trasferisce a Pavia dove diventa assistente di Forlanini. Proprietario della prima clinica privata pavese, i suoi rapporti col mondo medico locale non sono dei migliori. Si lega molto giovane a Luigi Credaro, valtellinese come lui, di cui condivide le posizioni politiche laiche e radicali e poi di interventista democratico. Come molti ex combattenti anche Morelli finisce con l'aderire al movimento fascista.
Nel 1924 ottiene la cattedra di patologia medica, ma solo quando viene trasferito a Roma, nel 1929, passa ad insegnare clinica della tubercolosi e delle malattie dell'apparato respiratorio.
Come tante ragazze di buona famiglia, anche Emilia a Pavia studia privatamente e solo quando si trasferisce a Roma con la famiglia si pensa a farle conseguire un titolo di studio regolare, naturalmente da privatista. Del suo primo impatto con la capitale d'Italia ricordava l'impressione che le aveva fatto veder pascolare le pecore nel Foro romano.
Non ancora diciottenne, nell'estate del 1931, a Sondrio prende la patente ed ha in regalo una FIAT 14 cabriolet. Non se ne dovevano vedere molte di automobili in Valtellina in quegli anni e ancor meno dovevano essere le ragazze spericolate alla guida di una autovettura. Il passare degli anni non ha scalfito l'amore per la velocità e fino alla fine della vita la Milla ha guidato macchine grintose .
Pochi mesi dopo si trasferisce a Londra a studiare l'inglese in un collegio di Cavendish Square.
A Roma la famiglia Morelli va ad abitare prima in piazza Adriana e poi vicino all'Istituto Forlanini, fondato e diretto da Eugenio dal 1928. Accanto all'Istituto, tra il 1931 e il 1934, viene costruito l'ospedale Carlo Forlanini, all'avanguardia per la cura delle malattie polmonari. Deputato dal 1924 e poi senatore del Regno dal 1942, Eugenio occupa un ruolo centrale nella vita della figlia primogenita che lo ammira profonda