Rassegna storica del Risorgimento
Emilia Morelli. Biografia
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1995
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straordinario, retribuito non di ruolo; diventa poi assistente di ruolo in soprannumero. Nel 1942 prende la libera docenza. Nello stesso anno Ghi-salberti ottiene la cattedra a Roma dopo essere stato a Palermo e poi a Perugia dal 1936 al 1941.
Durante l'occupazione di Roma entra a far parte del gruppo clandestino dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito. Per l'attività svolta riceve nel 1949 un encomio solenne con la seguente motivazione: Durante nove mesi di dominio nazista contribuiva validamente ad occultare e sottrarre alla cattura parte dell'Archivio storico dell'esercito. 9 settembre 1943 - 4 giugno 1944 .1}
Durante la guerra Emilia Morelli aveva fatto molto di più. Il padre aveva procurato, nel 1942, i visti per l'espatrio ad alcuni congiunti della moglie di Ghisalberti, colpiti dalle leggi razziali. Dopo l'8 settembre aveva ospitato in casa, per alcuni giorni, la signora Marcella Ghisalberti e il figlio Carlo che avevano poi trovato una sistemazione nel convento delle suore orsoline polacche di via di Villa Ricotti la cui superiora si era laureata in Storia del Risorgimento. Aveva salvato molte bandiere che, ridotte a brandelli, i militari in rotta abbandonavano nell'androne dell'Altare della Patria e, da ultimo, aveva assicurato i viveri a Ghisalberti che negli ultimi giorni dell'occupazione tedesca si era nascosto al Vittoriano.
Si stringeva in questo modo il legame con il Maestro che l'avrebbe accompagnata per cinquant'anni. Ghisalberti era un uomo affascinante, aveva il dono dell'eloquenza e ottime capacità organizzative. Nei primi anni del secondo dopoguerra viaggiò moltissimo, in condizioni disastrose, per riorganizzare i comitati dell'Istituto, partecipare a convegni e manifestazioni culturali, sempre con la Milla al fianco.
Terminata la guerra, dal 1946 al 1949 insegna come incaricata all'Università di Cagliari. Nel 1947 la Facoltà di Scienze Politiche di Cagliari le assegna un secondo incarico di Storia Moderna. Per tre anni, dal 1949 al 1951, ottiene il premio di operosità scientifica di 17.858 lire. Nella seduta del 23 novembre 1950 il Senato Accademico di Roma la inquadra come assistente ordinario senza concorso insieme a Carlo Salinari e ad Angelo Brelich.
Nel 1951 diventa Segretario generale dell'Istituto per la storia del Risorgimento di cui Ghisalberti è diventato Presidente. Alla fine di quello stesso anno l'Istituto italiano di cultura di Londra la chiama a collaborare all'organizzazione di una mostra su Italia e Inghilterra nel Risorgimento inaugurata il 6 dicembre del 1951.
Il 30 marzo 1955 il consiglio di Facoltà, su proposta di Ghisalberti,
*> Bollettino Ufficiale 1949, disp. 19, p. 3347. Qualche anno dopo riceverà un incarico di studio presso il Ministero della Difesa per 8 mesi,