Rassegna storica del Risorgimento
Emilia Morelli. Biografia
anno
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1995
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pagina
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609
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E. Morelli: nota biografica 60
mente il 1 novembre 1977 conservando la direzione dell'Istituto fino al momento in cui, con molte perplessità da parte sua, si costituisce in Dipartimento interfacoltà il 1 maggio 1983. Lascia la cattedra il 1 novembre 1984.
Nell'autunno del 1970 riesce finalmente, avvalendosi della collaborazione di un gruppo di giovani laureati, ad aprire al pubblico il Museo centrale del Risorgimento pensato all'inizio del secolo. Nel 1982 le sale del Museo ospitano una grande mostra per il centenario della morte di Garibaldi. Nel 1983 diventa Presidente dell'Istituto.
In onore del suo Maestro è stata l'ispiratrice e la coordinatrice di un'opera che è diventata indispensabile a tutti gli studiosi della materia: la Bibliografia dell'età del "Risorgimento in onore di A. M. Ghisalberti.
Monarchica, è più volte ospitata a Cascais. Nel 1982 Umberto II la nomina membro della Commissione per la consegna dell'archivio storico di Sua Maestà Umberto di Savoia allo Stato italiano . Tale commissione si riunisce a Cascais nei giorni 19, 20, 21 maggio 1983 e identifica 217 cartelle di documentazione storica, ridotte purtroppo a sole 88 al momento del versamento del legato operato dalla principessa Maria Gabriella a favore dell'Archivio di Stato di Torino. A seguito di questa iniziativa unilaterale, Emilia Morelli rassegna le sue dimissioni.
Valtellinese d'elezione, ha passato tutte le estati nella residenza di famiglia a Teglie Nel cimitero del paese è sepolto il padre che lei si recava a trovare tutti i giorni. Qui adesso è sepolta anche lei.
ANNA MARIA ISASTIA