Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Napoli. Storiografia. Secolo XIX
anno <1996>   pagina <4>
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Girolamo Addeo
però estemporanei debbono essere i Giornali. La curiosità ci spinge ad essere subito informati dei fatti pubblici, e perciò pare, che un Giornale estemporaneo debba essere gradito più di un Giornale Periodico, mentre in questo per non alterare il periodico della pubblicazione di ciascun fo­glio, si indugia qualche giorno a pubblicare le notizie. Basti per ora a te sapere, che di questo Giornale si pubblicherà un foglio subito che vi saranno fatti da renderlo interessante: e quando questi fatti interes­santi non saranno tanti da empire il foglio, ai fatti si aggiungeranno aneddoti, o riflessioni interessanti, e nel suo totale agli Associati non mancheranno cinquantadue fogli all'anno, secondo la promessa della asso­ciazione .3)
Tuttavia, come promesso, il secondo, il quarto ed il quinto uscirono, rispettivamente, il sabato del 6, 20 e 27 aprile; il sesto e l'ottavo il sabato del 4 e 18 maggio; mentre il primo numero lasciò i torchi di domenica ed il nono, cioè l'ultimo, di martedì; il terzo ed il settimo verosimilmente dovettero essere stampati sempre di sabato il 13 aprile e l'il maggio. Questi ultimi, nonostante lo scandaglio nelle pub­bliche e private biblioteche napoletane, non sono stati ritrovati; possiamo presumere, però, che la circostanza, ai fini della caratterizzazione del periodico, sia irrilevante. Se Carlo De Nicola, che ne seguiva con attenzione le vicende, nulla ne registrò, nulla di eccezionale si dovette, in questi nu­meri, presentare ai lettori.4)
Ogni numero, composto di quattro pagine di cm. 34X21, progressi­vamente numerate, raccoglieva, su due colonne di settanta righe, divise da uno spazio bianco, gli articoli, introdotti da titoli ben precisi e di­stanziati tipograficamente, con una impostazione non troppo frequente ed, anzi, propria solo di altri due periodici dell'epoca: II Veditore Repub­blicano ed il Corriere di "Napoli e di Sicilia.5*
La redazione presentava due aspetti diversi: originale era quello de­gli articoli editoriali, nei quali si ritrovava il carattere proprio del perio­dico ed ove, in ampi commenti, rifluivano le interessanti notizie pro-
Giornale Estemporaneo, n. 9, 21 mag. 1799, -ristampa a cura di M. BATTA-GUNI, in Napoli 1799 - I Giornali giacobini, Roma, Borzi, 1988, ,pp. 171-172. La collezione originale, conservata nella miscellanea S.A.X.B.2 della Società Napoletana di Storia Patria conta pp. 36, privata, però, per il terzo numero delle pagine da 9 a 12 e per ti settimo da 25 a 28. IH prezzo di abbonamento era di sei caolini al mese e di quattro grane per ogni numero sciolto. Notiamo che la testata dal primo al sesto (settimo) numero, presentava un fregio, a minuta decorazione di cm. 4,5, che scom­pariva nei numeri successivi con conseguente aumento, da 48 a 56, delle righe di stampa. Dal numero ottavo, alla data venne aggiunta la voce della libertà.
4) Il settimo numero fu interamente dedicato alla pubblicazione della Legge sui Banchi, Giornale, n. 8, 18 mag., cit., ,p. 155.
5) G. ADDEO, Il Veditore Repubblicano, in Archivio Storico Province Napoletane, 1976, p. 213.