Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Friuli. Modernismo
anno
<
1996
>
pagina
<
40
>
40
"Pietro Zovatto
crazia cristiana di cui i cattolici, tra l'irrompere del socialismo e il sonnecchiare del pensiero liberale, si sono fatti valenti banditori e applica tori. Questo concetto, non solo non è nuovo nel cristianesimo, ma fluisce da tutto il complesso dei suoi eterni principi etici. E lo studio della storia cristiana, specialmente ripeto di quella delle origini, dove più forte si vede l'influsso sociale ed etico del cristianesimo, ha anche questa efficacia a cui molti non pensano, di influire direttamente sulle concezioni pratiche e sociali.20*
Nel seminario vescovile di Udine, quindi, si assumeva la Rerum Novarum come una tappa notevole, ma non la più importante, nel graduale processo di ringiovinamento della Chiesa di fronte al mondo moderno. Anzi l'assunzione del metodo critico-storico applicato alla storia ecclesiastica delle origini cristiane illuminava il problema sodale del presente. Sicché la questione sociale trattata dalla Rerum Novarum trovava una soluzione che veniva mutuata da una parte dagli eterni principi cristiani e dall'altra dalla indagine storica condotta con il rigore del metodo critico-storico. Per l'Ellero, quindi, la Rerum Novarum, costituisce l'avallo ufficiale secondo cui il rapporto Chiesa-modernità viene effettuato tramite la scienza.
Essa modernità scrive l'Ellero abbraccia gli elementi di un metodo intiero di trattazione: in altre parole, non è che la conseguenza spontanea dei metodi positivi. Condizione necessaria per valersene, è una sana cultura nelle scienze moderne relative a quel ramo a cui si rivolgono le preferenze dello studioso, e un abito lungo alle forme moderne di esposizione.21*
Secondo la posizione dell'Ellero, quindi, la Rerum Novarum non esaurisce il rapporto moderno che la Chiesa detiene con un problema emergente della società contemporanea, ma costituisce uno dei problemi. E la questione sociale viene affrontata con una nuova metodologia perché è mutato previamente l'atteggiamento generale della Chiesa nei riguardi del mondo moderno. Essa infatti ha assunto della modernità
2a> G. ELLERO, Le nuove tendenze del pensiero e l'atteggiamento del cattolicesimo al principio del secolo XX, Siena, 1902. Di qui si potrebbe pensare che l'Ellero fa derivare la soluzione cristiana del problema sociale dalla nuova filosofia assunta dalla. S. Sede. È abbastanza facile dire che questa filosofia è quella neotomista, nel cui ambito si muove ila Rerum Novarum, anche se nessuno ha mal studiato il nesso neotonósmo-Reruftì Novarum. In Ellero questo neotomismo è come una nuova filosofia con quell'attitudine aperta a recepire H nuovo della cultura e della scienza suscettibili di significato cristiano, sulla linea del neotomismo di Lo-vanio del Mercier; cosi come in Italia faceva il Tomolo, cfr. P. PECORARI, Giuseppe Tomolo e il socialismo. Saggio sulla cultura cattolica tra '800 e '900, Bologna, 1981, p. 8 e passim.
21) G. ELLERO, Le nuove tendenze del pensiero, cit., p. 29.