Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Friuli. Modernismo
anno <1996>   pagina <50>
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50 Libri e periodici
Carattere di riflessione teorico-pratica hanno i penetranti contributi di Elio Lodolini, Una scuola per archivisti dell'età contemporanea (sec. XIX-XX), pp. 81-98, e Paola Canicci, L'influenza degli archivi contemporanei sull'evolu­zione dell'archivistica, pp. 99-113.
Preziosa la ricostruzione delle peripezie del palazzo prima delle Forze Armate, poi delle Comunicazioni, dell'Autarchia, delle Corporazioni, infine dell'Archivio Centrale dello Stato, e della sua attuale sistemazione, condotta da Renato Pedio, Enrico Guidoni, Alessandra Muntoni ed Ester Coen.
Seguono le testimonianze sul dialogo fra storici e archivisti di Gaetano Arfè, Philip Cannistraro, Alberto Caracciolo, Salvatore Carbone, Sabino Cassese, Valerio Castronovo, Renzo De Felice, Gabriele e Luigi De Rosa, Renato Grispo, Fran­cesco Margiotta Broglio, Guido Melis, Mario Missori, Claudio Pavone, Giorgio Rochat, Olga Serova, Paolo Spriano, Nicola Tranfaglia, Carlo Vallauri e Bru­nello Vigezzi, l'utilissima appendice dedicata alle Pubblicazioni dell'Archivio centrale dello Stato e l'accurato indice dei nomi, che chiude questo insosti­tuibile e ricchissimo volume.
CLAUDIO SPIRONELLI
GABRIELE DE ROSA, Tempo religioso e tempo storico - Saggi e note di storia sociale e religiosa dal medioevo all'età contemporanea, voi. II; Roma, Edi­zioni di storia e letteratura, 1994, in 8, pp. 456. L. 110.000.
Il 9 maggio scorso, in una lettera assai gradita, Gabriele De Rosa mi dà una notizia autobiografica che ini procura piacere: Anche io scrivo diari, in continuità dal 1962, ma i più intensi sono quelli degli anni correnti, dal 1984 ad oggi. Li tengo sotto chiave e non credo che li pubblicherò. Forse lo potrò fare in un futuro lontano, se mi sarà consentito . Ma, a pensarci bene, sono anche la traccia di un itinerario ben definito i due volumi di Tempo religioso e tempo storico, il primo uscito nel 1987, il secondo pochi mesi fa, in quanto in essi si stabiliscono i termini di un percorso culturale, scandito da una produzione di tutto rispetto, la quale è fondata sul ricono­sciuto rigore di ricerche e di approfondimenti originali ed è alimentata da ima spiritualità fervida, riversata senza risparmio nell'impegno diuturno del­l'insegnamento e della comunicazione.
Del secondo tomo di questa antologia, densa di dottrina, ma soprattutto esemplare per la metodologia di approccio ai temi trattati, sentiamo il biso­gno di scrivere, non solo perché se ne abbia conoscenza più diffusa, ma pure perché possa costituire, in ispecie per i più giovani, la trama di un cammino di vita intellettuale profìcua, con giustezza orientato, opportunamente dimen­sionato su schemi e rapporti di realismo e di concretezza, finalizzato a trarre dall'indagine particolare linee generali di riflessione e aggiustamenti storici di largo raggio.
L'impianto del volume è unitario e organico, pur se la frastagliatura che deriva dalla stessa natura antologica della silloge induce di primo acchito a un giudizio diverso: libri del genere, i quali hanno stesure diversificate ma sono fitti di apporti monografici, di spunti di meditazioni, di annotazioni sa-