Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Friuli. Modernismo
anno
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1996
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pagina
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123
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Vita dell'Istituto
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Trapani-, prof. Salvatore Costanza, Via Nino Bixio, 75, 91100 Trapani.
Trento: prof. Maria Garbari, Via Me-sino, 12, 38050 Povo di Trento.
Treviso: dott. Maria Carla Tecce, Via Capodistria, 37, 31100 Treviso.
Trieste-Gorizia: prof. Giulio Cervani, Via Segantini, 1/1, 34131 Trieste.
Udine: aw. Guido della Torre, Viale Ungheria, 38, 33100 Udine.
Varese: prof. Luigi Zanzi, Via S. Martino, 12, 21100 Varese.
Venezia: prof. Giovanni PiUinini, Can-naregio 3782, 30131 Venezia.
Vercelli: dott. Maurizio Cassetti, Via Giovine Italia, 7, 13100 Vercelli.
Verona: prof. Alberto De Mori, Via Arsenale, 50, 37126 Verona.
Vibo Valentia: prof. Pasquale D'Agostino, Via IV Novembre, 88038 Tropea.
Vicenza: dott. Achille Variati, Municipio, 36100 Vicenza.
Viterbo: prof. Bruno Barbini, Via Arma dei Carabinieri, 17, 01100 Viterbo.
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STATUTO
Art. 1 - L'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con sede in Roma nel Vittoriano, ha per compito di promuovere e facilitare gli studi sulla storia d'Italia dal periodo preparatorio dell'Unità e dell'Indipendenza sino al termine della prima guerra mondiale, raccogliendo documenti, pubblicazioni e cimèli, curando edizioni di fonti e di memorie, organizzando congressi scientifici.
Art. 2 - L'attività dell'Istituto si esplica attraverso l'opera della sede centrale e dei Comitati provinciali:
a) con la pubblicazione della rivista Rassegna storica del Risorgi mento e di una collezione scientifica;
b) con l'organizzazione e l'incremento del Museo centrale del Risorgimento, in Roma, al Vittoriano, e con la creazione, il coordinamento e la sorveglianza dei Musei locali del Risorgimento secondo il disposto del R. Decreto Legge 20 luglio 1934, n. 1226, convertito in legge con la legge 20 dicembre 1934, n. 2124;
e) con l'opera di persuasione verso i privati per una migliore conservazione del materiale documentario in loro possesso, per ottenerne il liberale uso agli studiosi e, ove sia possibile, la cessione a enti pubblici in modo da evitame la dispersione e renderne più agevole la ricerca;
d) con lezioni, conferenze, concorsi, esposizioni, convegni di studiosi e con la partecipazione a manifestazioni culturali e celebrazioni indette da altri Enti;
e) con la istituzione presso la sede centrale di una Scuola di Storia del Risorgimento.
Art. 3 - In conformità degli ordinamenti che regolano gli Istituti storici italiani, fra i quali è inserito, l'Istituto è retto da un Presidente nominato dal Ministro per i Beni Culturali e Ambientali e coadiuvato da un Consiglio di Presidenza.
Il Consiglio di Presidenza è composto dal Presidente e da 18 membri, di cui 13 docenti universitari di Storia del Risorgimento e di discipline affini o studiosi di sicura fama, e 5 eletti dalla Consulta, composta dal Consiglio di Presidenza e dai rappresentanti dei Comitati Provinciali dell'Istituto. I 5 membri eletti dalla Consulta durano in carica 3 anni e possono essere riconfermati. Il Consiglio di Presidenza nomina un Vice Presidente ed un Segretario Generale che durano in carica 3 anni e sono rinnovabili.