Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Friuli. Modernismo
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Vita dell'Istituto
della battaglia di Abba Garima. I risultati della ricerca verranno presentati nel corso di un convegno organizzato dalla Città di Savigliano nell'autunno prossimo.
Sabato 2 marzo, in collaborazione con il Comune di Vicoforte Mondovì, il Comitato ha rievocato in Vicoforte medesima la figura e i tempi di Giuseppe Galliano, con la partecipazione dell'Associazione Internazionale Regina Elena , del Circolo Reale Croce Bianca di Torino e di rappresentanze d'arma e di foltissimo pubblico. Introdotto dal sindaco, prof. Sebastiano Massa, il prof. Aldo A. Mola ha messo in evidenza la formazione degli alti ufficiali presenti sul campo di Abba Garima e il loro retroterra nelle battaglie per l'unificazione nazionale e, come nel caso di Galliano, nei moti costituzionali, cui prese parte il padre dell'eroe di Macallè, nel 1821 ufficiale della Brigata Cuneo . Accanto al torinese Vittorio Dabormida e all'alessandrino Matteo Albertone, operarono infatti il peveragnese Pietro Toselli (1856-96), il sa-luzzese Giuseppe Ellena, il saviglianese Giuseppe Arimondi e, appunto, Giuseppe Galliano, coetaneo di Arimondi, avviato alla carriera militare a dodici anni, presso il collegio militare di Asti, in linea (come Baratieri e Arimondi) nella terza guerra d'indipendenza e poi in Eritrea, ove divenne l'ufficiale più decorato del tempo. La guerra italo-etiopica è stata inquadrata nell'ambito delle grandi linee di tendenza dell'espansionismo coloniale di fine Ottocento e delle trasformazioni della società italiana: oggetto di un convegno di studio che avrà luogo nell'autunno prossimo per iniziativa del Comitato e il patrocinio della Provincia di Cuneo.
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FERRARA. Nel pomeriggo di venerdì 26 gennaio 1996 si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo. Tutte le schede racchiuse in busta spedite per posta o consegnate personalmente sono state aperte dagli scrutatori aw. Antonio Piana e dott. Paolo Sturla Avogadri. Al termine delle operazioni di scrutinio sono risultati eletti: aw, Ugo Veronesi (Presidente), dott.sa Rosanna Canella (Vicepresidente), aw. Giorgio Rambaldi, dott. Bruno Ferranti, rag. Bruno Scaramuzza e dott. Paolo Sturla Avogadri.
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FOGGIA. Il 28-29 ottobre 1995, il nostro Comitato ha organizzato un convegno su Antonio Salandra (1853-1931) che si è svolto tra Troia e Lucerà. Sul pensiero e sull'opera dello statista pugliese, se si eccettua qualche recente cospicuo contributo, è caduta una fitta coltre di silenzio che occorreva rimuovere perché si doveva proficuamente e serenamente valutare la vastità della sua cultura storico-giuridica e la complessità della sua azione polidco-ainmiiii-strativa svolta sulla base di una ben precisa ma non dogmatica scelta ideologica sovente in una temperie percorsa da esasperanti sussulti nazionalistici destinati a sconvolgere tragicamente il vecchio assetto geopolitico europeo. Su questi ed altri temi hanno relazionato il Vicepresidente dell'Istituto, Marcella Rizzo dell'Università di Lecce, Gianfranco Liberati dell'Università di Bari, Antonio lannazzo dell'Università di Palermo, Raffaele Cokpietxa dell'Università di Salerno, Ester Capuzzo dell'Università di Roma, Aldo Mola dell'Università di Milano e Carlo Ghisalberti dell'Università di Roma.
Il convegno ha avuto il patrocinio del Presidente della Repubblica, della Amministrazione Provinciale e dei Comuni di Troia e Lucerà.