Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Friuli. Modernismo
anno <1996>   pagina <132>
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Vita dell'Istituto
della battaglia di Abba Garima. I risultati della ricerca verranno presentati nel corso di un convegno organizzato dalla Città di Savigliano nell'autunno prossimo.
Sabato 2 marzo, in collaborazione con il Comune di Vicoforte Mondovì, il Comitato ha rievocato in Vicoforte medesima la figura e i tempi di Giu­seppe Galliano, con la partecipazione dell'Associazione Internazionale Regina Elena , del Circolo Reale Croce Bianca di Torino e di rappresentanze d'arma e di foltissimo pubblico. Introdotto dal sindaco, prof. Sebastiano Massa, il prof. Aldo A. Mola ha messo in evidenza la formazione degli alti ufficiali presenti sul campo di Abba Garima e il loro retroterra nelle battaglie per l'unificazione nazionale e, come nel caso di Galliano, nei moti costituzio­nali, cui prese parte il padre dell'eroe di Macallè, nel 1821 ufficiale della Bri­gata Cuneo . Accanto al torinese Vittorio Dabormida e all'alessandrino Mat­teo Albertone, operarono infatti il peveragnese Pietro Toselli (1856-96), il sa-luzzese Giuseppe Ellena, il saviglianese Giuseppe Arimondi e, appunto, Giu­seppe Galliano, coetaneo di Arimondi, avviato alla carriera militare a dodici anni, presso il collegio militare di Asti, in linea (come Baratieri e Arimondi) nella terza guerra d'indipendenza e poi in Eritrea, ove divenne l'ufficiale più decorato del tempo. La guerra italo-etiopica è stata inquadrata nell'ambito delle grandi linee di tendenza dell'espansionismo coloniale di fine Ottocento e delle trasformazioni della società italiana: oggetto di un convegno di studio che avrà luogo nell'autunno prossimo per iniziativa del Comitato e il patrocinio della Provincia di Cuneo.
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FERRARA. Nel pomeriggo di venerdì 26 gennaio 1996 si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo. Tutte le schede racchiuse in busta spedite per posta o consegnate personalmente sono state aperte dagli scrutatori aw. Antonio Piana e dott. Paolo Sturla Avogadri. Al termine delle operazioni di scrutinio sono risultati eletti: aw, Ugo Veronesi (Presidente), dott.sa Rosanna Canella (Vicepresidente), aw. Giorgio Rambaldi, dott. Bruno Ferranti, rag. Bruno Scaramuzza e dott. Paolo Sturla Avogadri.
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FOGGIA. Il 28-29 ottobre 1995, il nostro Comitato ha organizzato un convegno su Antonio Salandra (1853-1931) che si è svolto tra Troia e Lucerà. Sul pensiero e sull'opera dello statista pugliese, se si eccettua qualche recente cospicuo contributo, è caduta una fitta coltre di silenzio che occorreva rimuo­vere perché si doveva proficuamente e serenamente valutare la vastità della sua cultura storico-giuridica e la complessità della sua azione polidco-ainmiiii-strativa svolta sulla base di una ben precisa ma non dogmatica scelta ideolo­gica sovente in una temperie percorsa da esasperanti sussulti nazionalistici destinati a sconvolgere tragicamente il vecchio assetto geopolitico europeo. Su questi ed altri temi hanno relazionato il Vicepresidente dell'Istituto, Mar­cella Rizzo dell'Università di Lecce, Gianfranco Liberati dell'Università di Bari, Antonio lannazzo dell'Università di Palermo, Raffaele Cokpietxa del­l'Università di Salerno, Ester Capuzzo dell'Università di Roma, Aldo Mola dell'Università di Milano e Carlo Ghisalberti dell'Università di Roma.
Il convegno ha avuto il patrocinio del Presidente della Repubblica, della Amministrazione Provinciale e dei Comuni di Troia e Lucerà.