Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Friuli. Modernismo
anno <1996>   pagina <138>
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Vita dell'Istituto
Passando all'autunno, si è preparata l'XI edizione del concorso Pavia nel Risorgimento . Inoltre, sabato 14 ottobre alle ore 16 presso l'Aula Magna dell'Università, si è svolta la manifestazione celebrativa del 150 anniversario della nascita di Torquato Taramelli, illustre geologo dell'Università e caldo pa­triota, organizzato dal Liceo scientifico Taramelli e patrocinato dall'Istituto e dall'Università. Hanno parlato: la preside prof. Canton, consigliere del Comi­tato, il magnifico Rettore prof. Schmid, il prof. Giovanni Braga, il Presidente del Comitato, I'ing. Giovanni Vaccari e don Ernesto Maggi.
Il Presidente del Comitato ha trattato il tema Taramelli patriota illu­strando la sua militanza garibaldina nel 1866 e la collaborazione ai moti inter­ventisti, forte anche dei suoi studi scientifici su Trentino, Istria e Dalmazia.
Il 4 novembre il primo ha parlato nella sala del Rivellino ai reduci della II Guerra Mondiale, invitato dal presidente della Combattenti cav. ufi. Gio­vanni Chiaramondia, che ha distribuito medaglie commemorative.
Infine venerdì 10 novembre alle 17 si è svolta una tavola rotonda molto interessante nella sala dell'Annunciata, organizzata dal Comitato, nell'ambito della mostra Militaria dedicata alla guerra 1915-18, voluta dall'Amministrazione pro­vinciale, dalla società modellistica, dal Ministero della Difesa, allestita dal consigliere dott. Luigi Casali e a cui hanno preso parte in momenti diversi i soci dott. Mino Milani e dott. Marziano Brignoli.
L'importante conversazione verteva sul tema: Propaganda e contropro­paganda di guerra nella I Guerra Mondiale. Hanno partecipato il prof. Guido Donnini e la dott. Nicoletta Dacrema dell'Università di Pavia, essendo mode­ratore il Presidente del Comitato. Il prof. Donnini ha svolto brillantemente il tema della propaganda italiana, mettendo in luce la sproporzione tra la menta­lità risorgimentale degli ufficiali e la scarsa preparazione culturale della massa dei soldati, riprendendo ciò che il moderatore aveva detto nella sua introdu­zione: la propaganda fu efficace solo dopo il 1917.
La dott. Dacrema ha delineato invece con precisione il tipo di propaganda austriaca, soffermandosi sulla partecipazione di illustri letterati alla riscoperta di un'identità austriaca ormai al tramonto, non sottacendo le tematiche anti-italiane un po' razzistiche.
Con questo ricordo dell'80 dell'intervento italiano nella Grande Guerra si è conclusa nel modo migliore l'attività del 1995.
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PIACENZA. Nei giorni 20 e 21 gennaio 1996 si è svolto il Convegno di studi La scuola media superiore a Piacenza dalla legge Casati (1859) alla riforma Gentile (1923) .
Organizzato dal nostro Istituto, il convegno si è tenuto nella sala Ric-chetti della Banca di Piacenza sotto la direzione del Presidente avv. Corrado Sforza Fogliarli.
L'iniziativa è stata proposta allo scopo di ricostruire le radici risorgimen­tali della scuola piacentina secondo il divenire dei maggiori indirizzi disciplinari.
Il Convegno di cui saranno pubblicati gli atti viene così a co­prire un settore finora trascurato dalla storiografia locale e offre un valido supporto di conoscenza ai singoli istituti scolastici, sovente privi di proprie fonti archivistiche.
I lavori hanno impegnato undici relatori: Vittorio Agosti (Rapporti con le istituzioni); Flavio Saltarelli {Aspetti giuridici); Donatella Vignola (L'istru­zione classica); Fausto Fiorentini (L'istruzione tecnica); Alessandro Ercolano (L'istruzione magistrale); Francesco Bussi (La scuola di musica); Ferdinando