Rassegna storica del Risorgimento
Corsica. Italia meridionale. Storiografia. Secoli XVIII e XIX
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1996
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La Corsica e il Mezzogiorno d'Italia 161
et des Abruzzes; il seraient fidèles aux leurs drapeaux .31) Napoleone aveva invece raccomandato di non ammettere napoletani nella Legione, poiché a suo avviso eia indispensabile che questa fosse composta esclusivamente da isolani ( il faut qu'elle soit composée tout entière de Corses ).32)
Al 31 dicembre 1808, il reggimento contava 1.924 uomini d'effettivo, più 96 ufficiali, avendo ricevuto 359 reclute, ingaggiate in Corsica à prix d'argent ; da gennaio a settembre del 1809 incorporò altri 394 uomini, tra reclute e disertori rientrati, e il T settembre contava 2.000 effettivi tra soldati, graduati ed ufficiali. Al 31 dicembre 1809 aveva 1.961 uomini, invece dei 2.283 previsti, a causa delle perdite subite. Il colonnello Hugo non era stato ancora rimpiazzato, e le vecchie tare del reparto si erano nuovamente manifestate, come riferiva il ministro della Guerra: La discipline de ce régiment a été relàchée par la guerre très active qu'il a fait aux brigands, et sa longue dispersion en petits détachements; il vient d'etre réuni dans les environs de Salerne, à fin d'erre excercé et discipline .3S)
Il problema maggiore restava tuttavia il reclutamento; nel gennaio 1811 si potè incorporare il 4 battaglione dei Cacciatori corsi, che, organizzato nell'isola nel 1809 al comando del colonnello Mariotti e formato da 19 ufficiali e 249 uomini, era giunto nel regno il 31 maggio 1810. In tal modo si poterono almeno in parte colmare i vuoti provocati dalla sfortunata impresa di Sicilia. L'ultima impresa militare di rilievo cui parteciparono i corsi fu appunto il fallito tentativo di sbarco dell'esercito di Murat in Sicilia nel settembre 1810. I corsi furono sacrificati alla salvezza del corpo di spedizione, e l'intero reggimento dovette arrendersi agli inglesi nei pressi di Messina, il 18 settembre 1810. Esso venne tuttavia ricostituito con nuove reclute giunte dalla Corsica, sino a che, nell'estate 1811, Napoleone proibì la prosecuzione del reclutamento nell'isola. Si dovette cosi ricorrere sempre più massicciamente all'immissione nel reggimento di elementi meridionali, di modo che meno di una metà degli effettivi venne ad essere formata da corsi.
E furono appunto gli autentici corsi, con alla testa il colonnello Suzzoni e il tenente colonnello Ornano in tutto 58 ufficiali e 641
*J BNP, Fonds Italien, ms. 1125, Compie rendu del dipartimento della Guerra del 25 gennaio 1808.
W Mémoires et correspondance, cit., voi. H, p. 363.
33) BNP, Fonds Italien, ras. 1125, Compie rendu del dipartimento della Guerra per il 1809. Come colonnelli, all'Hugo successero il francese Luigi Soye (14 settembre 1808), il corso Ignazio Carrata (2 marzo 1810), il siciliano Luigi Verdinois (3 luglio 1813), e infine il corso Giuseppe Luigi Suzzoni (2 marzo 1814).
*> [ SA VELLI], Souvenirs bhtoriques de la Légion Corse, cit., pp. 194-202. I prigionieri corsi furono condotti a Malta. Nel marzo 1811 il comandante Venturini, i capitani SavelLi, Casablanca, Ornano e altri ufficiali furono liberati senza scambio, con la sola condizione di non servire contro l'Inghilterra per un anno.