Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Roma. Questione sociale. Secoli XVIII-XIX
anno
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1996
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447
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Assistenza e beneficenza a Roma - La mendicità 441
a lavorare tutti quelli che sani e liberi professano di non saper fare cosa alcuna , la proposta formulata dall'esperto si rivela quantomeno originale: non le solite pene corporali, ma l'obbligo a stare dalla mattina fino alla sera sopra una panca [...], finché annoiati e desiderosi di procacciarsi dei comodi non si determineranno di lavorare, [guadagnando] 1 paolo al dì, con il che non avranno più gratuitamente né il pane né la minestra .26)
Il secondo progetto fu quello che maggiormente riscosse le simpatie del pontefice. Era tracciato sulle orme lasciate dalle esperienze di Sisto V e di Innocenzo XII. È conservata tra i documenti dell'Archivio di Stato di Roma, la minuta di un editto, ispirato da questo piano, che non ebbe attuazione. Essa è la fedele copia della grande operazione di renfermement attuata da Innocenzo XII nel 1692. Continui vi appaiono i riferimenti all'opuscolo che a quel tempo fu divulgato nella Dominante e nei principali Stati italiani, La mendicità proveduta nella città di Roma.21* I poveri, secondo la minuta -dell'editto, si sarebbero dovuti radunare sul piazzale della chiesa di S. Maria in Trastevere,28* ove avrebbero fornito le loro generalità: i veri poveri sarebbero stati autorizzati a mendicare in determinati luoghi e, a tal uopo, sarebbe stato consegnato loro un segno ; per i trasgressori erano previste pene corporali, la galera, l'espulsione ovvero la prigione per un mese a pane e acqua .29J
Il papato, dunque, intendeva, muoversi lungo binari collaudati. I fran-
grafico universale, Milano, 1904 e Der Grosse Brockans, voi. 10, Munchen, 1956. Con l' energetica zuppa furono alimentati molti poveri reclusi a Roma. Nel 1817 l'artigiano Antonio Berger propose allo Stato pontificio di comperare uno spremitoio con superba vite di bronzo di sua invenzione, iper trarre farina dai pomi di terra o patate . L'acquisto fu effettuato con la motivazione che sarebbe stato utile per la preparazione della zuppa di Rumford. Lettera di Antonio Berger datata 1 ottobre 1817, in ASR, Camerale III, b. 2076. Il riferimento a questo conte t al cibo da lui inventato che più volte troviamo citato nei documenti esaminati non pare casuale, in quanto il modello di fabbrica statale di cui molto si discusse anche a Roma nei primi decenni del XIX secolo (prende ispirazione dalla Baviera e dall'Inghilterra.
*> ASR, Camerale III, b. 2076, Progetto, cit.
*) La mendicità provveduta nella città di Roma, Roma, tip. G. Komarek, 1693. Quest'opuscolo che illustrava l'opportunità della grande operazione di reclusione dei poveri attuata da Innocenzo XII, fu ispirato dai gesuiti francesi André Guevarre ed Honor Chaurand che avevano in passato maturato esperienze importanti sulla mendicità a Parigi ed erano stati consulenti di Luigi XTV.
M) ASR, Camerale III, b. 2076. Minuta dell'editto presentata già all'eminentis-sinto cardinal vicario perchè l'emendasse, s.d., ma 1807. Questa minuta di editto costituisce una copia quasi esatta dei provvedimenti di Innocenzo XII. Per un confronto si può leggere il capitolo del libro di MICHELE -FATICA, op. cit., pp. 161-213, dedicato alla reclusione dei mendicanti a Roma durante il pontificato di Innocenzo XII,
*9> ASR, Camerale III, b. 2076. Minuta dell'editto presentata già all'eminen-Ussimo cardinal, cit.