Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Sidney Sonnino. Secoli XIX-XX
anno <1996>   pagina <465>
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Sidney Sennino e il Torniamo allo Statuto 465
per le argomentazioni con cui viene sostenuta è quella del suffragio universale. Sonnino constata inizialmente la sproporzione che esiste fra la rilevanza storica del sostanziale compimento dell'unità, con l'acquisi­zione di Roma capitale,7* e soprattutto delle motivazioni che vi presie­dono e che gli danno significato, e il ristretto diritto di partecipazione politica. L'Italia che compie una grande rivoluzione, che corona la vittoria dello Stato sulla Chiesa, che si costituisce una ed indipendente in grazia ed in forza dei grandi principi della rivoluzione francese, [...] non fa motto nel vedere ammessi ai diritti di ogni cittadino soltanto 500.000 elettori [...] 5 Rivoluzione nazionale, laicità dello Stato, ri­chiamo ai principi dell'89: è in questo ambito che Sonnino dà le prime giustificazioni di principio alla necessità di introdurre il suffragio univer­sale diretto ed eguale riforma in se stessa democratica trovando in primo luogo nella semplice uguaglianza giuridica e civile il fondamento della titolarità dei diritti politici per tutti, È nell'uguaglianza dinanzi alla legge e a tutti quanti gli oneri civili che ravviso la ragione del­l'eguale diritto all'elettorato politico .9) Questo significa che si possiede tale diritto in quanto cittadini, con ciò negando validità ai privilegi arti­ficialmente e arbitrariamente creati per legge, a vantaggio di minoranze ristrette del censo e della cultura.10* Ma, oltre a questo, alla base stessa del costituirsi dello Stato unitario e come affermazione del diritto della nazione, Sonnino vede il suffragio popolare, che è perciò elemento fon­dante dello Stato e del suo regime politico e deve trovare nella conti­nuità di vita di questo, nel susseguirsi cioè delle legislature, la sua nor­male estrinsecazione. Il regno d'Italia ha per base e per ragione di essere storica e razionale il suffragio popolare; fu per suffragio universale che le diverse frazioni della nazione s'imposero lo Statuto. [...] Appari­rebbe quindi assai naturale che lo stesso principio fosse seguito nelle elezioni politiche, che hanno una importanza molto minore [...] . '
Ovviamente il suffragio universale comporta l'assoluto rilievo delle grandi quantità numeriche, attraverso le quali si esprimono le tendenze e gli interessi esistenti nella società, fra i diversi gruppi e classi sociali. Il tanto dai moderati paventato predominio della quantità sulla qualità, delle masse sulle minoranze elette, della bruta forza del numero sulla cultura, viene da Sonnino trasformato in criterio per misurare la reale capacità di egemonia della classe borghese, per tradurre in termini poli-
7) L'opuscolo è stato scritto il mese successivo alla presa di Roma. *> II suffragio universale, cit., p. 6. *> Ivi, ,p. 7. 10> Ivi, p. 16. > Ivi, p. 9.