Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Sidney Sonnino. Secoli XIX-XX
anno <1996>   pagina <466>
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Rolando Nieri
tici le influenze sociali. Nel suffragio universale, scrive infatti, ravvi­siamo il mezzo tra tutti più efficace e più giusto di graduare rimportanza politica nello Stato di ogni singolo elemento, secondo le vere sue rela­zioni di forza e di importanza sociale di fronte agli altri elementi, Per noi la proprietà, la cultura e la capacità hanno socialmente importanza in quanto entrano nelle relazioni dell'individuo cogli altri uomini ed eser­citano una influenza sopra questi e sulle loro azioni.12* H ricco e il colto non debbono pesare nella bilancia del potere un atomo di più per il fatto della ricchezza e della cultura . Solo coloro che le traducono in forze socialmente utili, promuovendo l'attività economica e concor­rendo al progresso generale, hanno giusto titolo a partecipare per una parte più larga alla cosa pubblica .U) Il suffragio universale è appunto lo strumento con cui è possibile rendere effettiva sul piano politico la maggiore influenza sociale acquisita. Esso è una sorta di libera concor­renza in campo politico fra tutti gli elementi sociali. Varrà politicamente di più, cioè beneficierà di un numero maggiore di voti, colui che avrà acquisito maggiore influenza con la sua utile attività, per esempio il proprietario di un fondo o di un opificio che, con miglioramenti, colle cure datesi nell'interesse dei sottoposti, si sarà reso ben accetto ed in­fluente nel suo comune .14) Questo è il modo con cui le minoranze elette, le classi borghesi, possono continuare ad esercitare il loro ruolo dirigente politico, una volta abolito il privilegio del censo: acquistare consenso sulla base concreta di una attività che sia utile in termini so­ciali. Fra le altre cose, ciò comporterebbe una maggiore vicinanza fra le classi sociali: col suffragio universale eguale e diretto vedremmo proprietari e capitalisti costretti ad entrare con chi campa del proprio lavoro in altre relazioni oltre quelle puramente economiche, come pure le classi colte con le meno colte; ma davvero che non sapremmo rav­visare in ciò niente di ingiusto o di pericoloso .1S)
Un'altra conseguenza che poteva derivare dall'introduzione del suf­fragio universale, da Sormino coerentemente accettata, era che le classi subalterne potessero avere una loro espressione politica autonoma. Tale possibilità era chiaramente indicata sia nell'opuscolo sul suffragio univer­sale, che in quello sul governo rappresentativo, in un contesto che vale la pena di richiamare. Ribadito che il suffragio* popolare era fonda­mento dello Stato e della Costituzione e che, a unità compiuta, biso­gnava adottare le isituzioni di libertà come base dell'organismo, qua-
i2> Ivi, p. 7. Ibidem. ") Ivi, p. 8. 15> Ibidem.