Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Sidney Sonnino. Secoli XIX-XX
anno <1996>   pagina <494>
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Rolando Nieri
frazioni, che combattendo perpetuamente fra loro si indeboliscano a vicenda e si annullino, equivale a metterlo nella impotenza .m) Ponendo invece da parte le discordie e le gare personali , i liberali devono stringersi intorno alla grande idea civile e liberale rappresentata dalla monarchia italiana di casa Savoia . Era un appello che Sonnino rivolgeva ai liberali e conservatori a un tempo, perché si organizzasse un grande partito che, per combattere efficacemente il socialismo ed il clericalismo, si proponga come programma immediato la delimitazione delle funzioni dei vari poteri dello Stato e lo svolgimento degli uffici della Corona, restituendole i diritti sanciti dal patto fondamentale votato nei plebisciti che costituirono il regno d'Italia .,23) Ma precisava ancora che la sua intenzione non era certo quella di spingere ad alcun cesarismo o governo autocratico ..., né ad alcuna forma di despotismo o di governo assoluto .I24) Nel regime monarchico, liberale e rappresentativo, la Camera e il Senato vitalizio deb­bono cooperare attivamente alla legislazione ed inoltre sindacare sempre, discutere e frenare gli atti e gli' indirizzi del governo, mediante la loro azione tanto sui ministri responsabili, quanto sulle leggi e sui bilanci da loro presentati. Ma essi non debbono esercitare, né direttamente né per mezzo di uno o più loro delegati, il potere esecutivo, che è di esclusiva competenza del Principe; il quale a sua volta... è subordinato alla legge, nella formazione della quale concorre anch'egli, col diritto di proposta e col diritto di sanzione .125)
C'è da osservare poi che, se questa riforma proposta per ridare vigore alle istituzioni nell'ambito delle prerogative di ciascun potere, per dare ordine alla politica incanalandola nell'alveo istituzionale, ha come conte­stuale scopo politico la salvaguardia del regime liberale dai pericoli socialista e clericale, a Sonnino non sfuggono le istanze positive che sono parte di questi movimenti, anche se il loro modo di essere e la loro finalità poli­tica sono per lui inaccettabili. Riconosce intanto loro una base reale, le radici che hanno nella società italiana: Due grandi forze sociali e poli­tiche stanno crescendo e organizzandosi in Italia 126); il socialismo nasce dal-desiderio di giustizia e di uguaglianza e trae forza dal malcontento,
*2Z> Ivi, pp. 595-596.
i Ivi, p. 596. Cfr. anche l'intervento alla Camera del 20 dicembre 1897, in
Discorsi parlamentari, cit, voi. 2, pp. 489-490, in cui parla contro il governo di Rudinl, sostenendo l'opportunità nella presente situazione politica del paese, di co­stituite un largo partito medio, temperato-liberale, ugualmente lontano dagli estremi .
Torniamo allo Statuto, cit., ivi.
125) Ivi, pp. 596-597.
**> Ivi, p. 591.