Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Sidney Sonnino. Secoli XIX-XX
anno <1996>   pagina <543>
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Vita dell'istituto
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Al 13 dicembre, scambio di auguri natalizi in noto locale nell'immediata periferia di Alessandria. Oratori, fon. Angelo Annella e l'aw. Prosio, su soggetti risorgimentali, quali la presa di Roma al 20 settembre 1870, ecc.
A fine dicembre, rappresentanza del Comitato alle commemorazioni presso l'Archivio di Stato di Asti, del patriota G. B. De Rolandis (f 1796). Comme­morazione che è in programma ripetere in Alessandria.
Si ringraziano i Soci che più hanno collaborato alla riuscita delle ele­vate manifestazioni: aw. Rodolfo Prosio, prof. Carla Bolloli Moruzzi, p. i, Carmelo Belfiore, aw. Lia Boccassi Giacomini.
Per l'attività del 1996 si rinvia a quanto già pubblicato in Vita del­l'Istituto nei fascicoli II e III del 1996 della Rassegna.
Emilio Spallicci
ANCONA. Relazione sull'attività svolta dal Comitato nel biennio 1995-96.
Seguendo le procedure statutarie nel gennaio 1995 è stato rinnovato, per intero, il Consiglio direttivo. Dopo quasi un trentennio il prof. Werther Angelini ha lasciato la Presidenza del Comitato e a lui è subentrato il prof. Gilberto Piccinini, già Segretario del medesimo dai primi anni settanta. A richiesta dei Soci il prof. Angelini continua a far parte del direttivo.
Con la comunicazione ai Soci dei risultati per l'elezione del direttivo si elencava anche un piccolo programma di attività da -realizzare con le mo­deste risorse a disposizione. Di quei primi propositi il solo risultato ottenuto è tato un forte ricambio tra i Soci mediante la sostituzione di quelli più an­ziani, dimessisi per i motivi più vari, con persone più giovani e interessate alle problematiche della storia risorgimentale. Aide dieci nuove iscrizioni del 1995 altre se ne sono aggiunte nel corso del 1996 irrobustendo così il Co­mitato.
Proseguono tuttora i contatti con varie Amministrazioni locali della pro­vincia anconetana per veder di realizzare qualche incontro pubblico su temi di storia dell'Ottocento marchigiano e italiano. Nello scorso anno il prof. Michele Millozzi, docente di Storia del Risorgimento all'Università di Mace­rata, ha tenuto il discorso commemorativo all'annuale appuntamento del 18 settembre per ricordare la battaglia attraverso la quale s'è posto fine al po­tere temporale dei papi e le Marche sono state unite al resto d'Italia.
Tanto nel 1995 come nell'anno in corso sono continuati i contatti con l'Amministrazione comunale di Ancona per ottenere una sede per il Comitato ma soprattutto per risolvere l'annosa questione dell'edizione dell'Ancona in­vasa dai Francesi di Camillo Albertini. Sembra che in occasione dell'ormai prossimo bicentenario dell'arrivo di Bonaparte ad Ancona sia possibile pas­sare alla stampa della cronaca dell'Albertina e predisporre insieme un pro­gramma di incontri pubblici per la rilettura dei momenti chiave della storia anconetana e marchigiana del triennio 1797-99.
Un primo appuntamento in merito potrà essere quello fissato per il 20 settembre prossimo dall'Associazione culturale De Bosis durante il quale il Presidente del Comitato prof. Piccinini, insieme al prof. Ceccuti di Firenze, all'ambasciatore De Bosis e al Prefetto Vitelli Casella dibatteranno sul tema Il regime napoleonico e l'unificazione italiana a duecento anni dall'arrivo dei francesi in Italia presso il Fortino napoleonico di Portonovo.