Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Commemorazioni. Vittorio Emanuele Giuntella
anno <1997>   pagina <16>
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lo Amia scomparsi
redazione; da quel tempo egli accolse i componenti del gruppo reda2ionale romano nella sua casa di via Monte Zebio che, come già quella di via Ferrari, era luogo d'incontro e di riferimento di studiosi (di ogni convin­zione e opinione) e di uomini di fede.
La sua dedizione al nostro Istituto per la storia del Risorgimento ita­liano è nota: socio dal 1946, ha retto il Comitato di Roma, come commis­sario straordinario, dal 1964 al 1979; ha fatto parte del Consiglio di presi­denza dal 1982 ed è stato fra i revisori dei conti.
Il 27 novembre dello scorso anno aveva lasciato il Casaletto di Ca-pranica, dove si ritirava anche per studiare e per scrivere, ed era sceso a Roma per festeggiare la cresima di un nipote; la sera, circondato da figli e da nipoti che tanto amava e che lo amavano, il patriarca si è spento. Avrebbe potuto certamente ripetere le parole di Paolo a Timoteo: Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede.
FAUSTO FONZI