Rassegna storica del Risorgimento

Italia. Storia. Secoli XIX-XX
anno <1997>   pagina <137>
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Vita all'Istituto
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Trtpiso: dott. Maria Carla Tecee, Via Ca-podistria, 37, 31100 Treviso.
Trieste-Gorizia: prof Giulio Cervani, Via Segantini, 1/1, 34131 Trieste.
Udine, aw. Guido della Torte, Viale Un­gheria, 38, 33100 Udine.
Varese', prof. Luigi Zanzi, Via S. Martino, 12, 21100 Varese.
Venezia', prof. Giovanni Pillinini, Cannare-gio 37B2, 30131 Venezia.
Vercelli: dott. Maurizio Cassetti, Via Gio­vine Italia, 7, 13100 Vercelli.
Verona*, prof. Albertr De Mori, Via Arse­nale, 50, 37126 Verona.
Viho Valentia: prc '. Pasquale D'Agostino, Via IV Novembe, 88038 Tropea.
Vicen-ya: dott. Marino Quaresimin, Muni­cipio, 36100 Vicenza.
Viterbo: prof. Bruno Barbini, Via Arma dei Carabinieri, 17, 01100 Viterbo.
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STATUTO
Art. 1 - L'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con sede in Roma nel Vit­toriano, ha per compito di promuovere e facilitare gli studi sulla storia d'Italia dal periodo preparatorio dell'Unità e dell'Indipendenza sino al termine della prima guerra mondiale, rac­cogliendo documenti, pubblicazioni e cimeli, curando edizioni di fonti e di memorie, orga­nizzando congressi scientifici.
Art. 2 - L'attività dell'Istituto si esplica attraverso l'opera della sede centrale e dei Comitati provinciali:
à) con la pubblicazione della rivista Rassegna storica del Risorgimento e di una collezione scientifica;
b) con l'organizzazione e l'incremento del Museo centrale del Risorgimento, in Roma, al Vittoriano, e con la creazione, il coordinamento e la sorveglianza dei Musei locali del Risorgimento secondo il disposto del R. Decreto Legge 20 luglio 1934, n. 1226, con­vertito in legge con la legge 20 dicembre 1934, n. 2124;
r) con l'opera di persuasione verso i privati per una migliore conservazione del materiale documentario in loro possesso, per ottenerne il liberale uso agli studiosi e, ove sia possibile, la cessione a enti pubblici in modo da evitame la dispersione e renderne più age­vole la ricerca;
a) con lezioni, conferenze, concorsi, esposizioni, convegni di studiosi e con la partecipazione a manifestazioni culturali e celebrazioni indette da altri Enti;
è) con la istituzione presso la sede centrale di una Scuola di Storia del Risorgi­mento.
Art 3 - In conformità degli ordinamenti che regolano gli Istituti storici italiani, fra i quali è inserito, l'Istituto è retto da un Presidente nominato dal Ministro per i Beni Cultu­rali e Ambientali e coadiuvato da un Consiglio di Presidenza.
Il Consiglio di Presidenza è composto dal Presidente e da 18 membri, di cui 13 do­centi universitari di Storia del Risorgimento e di discipline attlni o studiosi di sicura fama, e 5 eletti dalla Consulta, composta dal Consiglio di Presidenza e dai rappresentanti dei Co­mitati Provinciali dell'Istituto. I 5 membri eletti dalla Consulta durano in carica 3 anni e possono essere riconfermati. Il Consiglio di Presidenza nomina un Vice Presidente ed un Segretario Generale che durano in carica 3 anni e sono rinnovabili
Ogni qua! volta venga meno il numero di 13 consiglieri non eletti, il Consiglio prov­vedere nella prima seduta successiva a reintegrare detto numero operando una scelta fra docenti o studiosi di sicura, fama. Il Presidente dell'Istituto ha la rappresentanza legale