Rassegna storica del Risorgimento
Italia. Reggio Emilia. Secolo XIX
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1997
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L'elite amministrativa a Retgio Emilia 1859-1889 443
evidenziando come la questione sociale doveva essere affrontata organicamente sul terreno della legittimazione politica, affossarono definitivamente la forza selezionante del reducismo patriottico incapace ormai di rispondere alle sfide poste dalla democrazia di fine secolo.
2. IJ disciplinamento sociale
Nell'abbandonare il ducato estense a seguito dell'arrivo dei piemontesi, Francesco V lasciava in eredità ai nuovi amministratori reggiani una città dai tratti socio-economici da Ancien Regime.4* Nonostante lo scarso dinamismo della società e dell'economia locale, il riscatto politico ed amministrativo realizzatosi con l'Unità aveva consentito il superamento della precedente struttura istituzionale d'impronta aristocratica ed il rimescolamento della gerarchia tra i diversi settori dell'elite cittadina; l'universo sociale che si affacciava alla ribalta della scena amministrativa tendeva infatti a caratterizzarsi per la spiccata eterogeneità grazie alla marginalizzazione della aristocrazia vicina alla corte ed all'ingresso di nuovi protagonisti sociali nel milieu della città dei civili. È questa un'evidenza che si rafforza e che, al di là del caso specifico, assume i tratti del segno epocale se si esamina il panorama offerto dai consiglieri in carica tra il 1859 ed il 1889: contemporaneamente all'eclissi dell'aristocrazia nera legata agli estensi, con le forze della possidenza agraria e della nobiltà Eberale si affermarono infatti gli esponenti della borghesia urbana delle professioni e di quei soggetti sociali, come gli ebrei, rimasti fino ad allora estranei alla vita cittadina sul piano della rappresentatività civile.
Per quanto l'afflusso dei professionisti nell'arena politica ed amministrativa all'indomani dell'Unità rappresenti un fenomeno con ampi riscontri su scala nazionale, la significativa presenza di esponenti del mondo delle professioni legali all'interno del consiglio comunale cittadino (il 32 nel
Ricciardelli Filippo, Ruscdloni Enrico, Verse Giovan Battista (Lltalia Centrale, 19 ottobre 1886); sulle implicazioni politiche della nascente associazione cfr. M. BIANCHINI, Imprese e imprenditori a Reggio Emilia 186U1940 cit, pp. 9-23.
Le elezioni amministrative del 10 novembre 1889, le prime tenutesi con il nuovo elettorato amministrativo introdotto dalle riforme crispine del 1888, segnarono un passaggio decisivo nel processo di trasformazione politica dell'età liberale. Sulle vicende relative alle elezioni amministrative del 1889 a Reggio Emilia cfr. D. LANCEIJXJTTJ, he eiezioni politiche e amministrative in provincia di Reggio Emilia dal 1882 al 1892, Università degli Studi di Parma Facoltà di Magistero, a-a. 1976-77; L, SERRA, 1889: L'alleanza elettorale di Sinistra conquista il comune di Reggio, in L'Almanacco, giugno 1989, n. 14, pp. 39-47; F. CAMMARANO, Consorteria moderata cit: ID., Autogoverno, amministratone locate e formazione dell'opinione pubblica. La stampa amministrativa reggiana dal 1889 al 1900, in Amministrazioni locali e stampa in Emilia Romagna (1889-1943), Bologna, Centro Emilia Romagna Storia del Giornalismo, 1984, pp. 143-167.
*0 Cfr. G-L. BASINI, L'industrializzazione di una provincia contadina cit, pp. 37-49.